Sono passati meno di tre mesi, sembra una vita. La Lazio ritrova il Napoli, dopo aver perso in malo modo nella sfida di andata. Era una squadra in cerca di conferme, quella laziale, ma allo stadio Maradona trovò la peggior serata della stagione. Annichilita dagli avversari, mostrò il suo lato peggiore. A distanza di ottantanove giorni Sarri e Spalletti si ritroveranno uno di fronte all’altro, dopo la debacle europea che ha segnato la fine della loro avventura in Europa League. La Lazio è uscita tra gli applausi del proprio pubblico, con squadra e tecnico sotto la Curva Nord per ricevere un abbraccio carico di gratitudine. Dall’altra parte, all’ombra del Vesuvio - il pubblico è sfollato con grande delusione.
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Focus Lazio – Sarri contro il suo passato: in 3 mesi ha reinventato la Lazio
Al Maradona, contro il Napoli, la notte più buia della stagione. Ora la squadra biancoceleste è pronta a spiccare il volo
La Lazio è in ascesa, il Napoli in discesa. In campionato la formazione di Spalletti ha fallito a più riprese l’aggancio in vetta. Ma l’opportunità si ripropone anche nella serata dell’Olimpico. Reduce dal pareggio di Cagliari, e dalla pesante sconfitta rimediata contro il Barcellona, il Napoli cercherà di dare un segnale importante al campionato che potrebbe trasformare la fiammella della speranza in una polveriera. Dall’altra parte, la Lazio vede di fronte a sé la possibilità di tornare in corsa per la qualificazione in Champions League. La squadra biancoceleste dovrà fare la corsa su Juventus e Atalanta, ancora protagoniste in Europa, e dovrà con altrettanta attenzione guardarsi le spalle dalla Fiorentina.
Sarà una Lazio completamente diversa da quella vista al Maradona, sia negli uomini che nell’atteggiamento. In questi tre mesi la squadra è cresciuta, sia dal punto di vista tattico che sotto il profilo mentale. Rispetto allo schieramento presentato all’andata, Sarri ha cambiato tre quinti della difesa. Le esclusioni di Reina e Hysaj sono scelte tecniche, quella di Acerbi rappresenta un avvicendamento imposto dall’infortunio del centrale. A centrocampo Lucas Leiva ha nuovamente guadagnato la titolarità del ruolo. In attacco Zaccagni ha pienamente superato le difficoltà iniziali, e oggi rappresenta uno dei punti di forza della squadra. É una formazione diversa, nello spirito. E un eventuale successo andrebbe ad accrescere quell’autostima che potrebbe dare alla squadra la spinta decisiva per vivere un finale di stagione da protagonista.
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