Serie A, la terza giornata: male Lazio e Juve, in tre in vetta

Terzo turno di campionato scoppiettante fatto di tanti goal e diversi scontri diretti, al vertice e nella zone meno nobili della classifica. Il primo incontro di Serie A, infatti, è stato tra due squadre che molto probabilmente dedicheranno la loro stagione alla lotta salvezza. Sul campo dell'Empoli, il Venezia è riuscito ad ottenere tre punti preziosissimi grazie alla vittoria per 1-2. Aprendo, così, la ripresa dei giochi dopo la pausa nazionali con un risultato sicuramente eclatante. Anche perché i toscani, prima della sosta, erano riusciti ad espugnare il campo della Vecchia Signoria. Tuttavia, la compagine bianconera ha dimostrato che a casa sua è ancora notte fonda.

Gli anticipi

Nelle prime tre giornate la Juventus ha ottenuto un solo punto. Nell'ultimo turno di campionato è maturata una sconfitta pesante contro il Napoli. La vittoria dei partenopei, 2-1 in rimonta, li ha proiettati in cima alla classifica. Le altre sono state chiamate ad inseguire ma sono un paio hanno saputo rispondere. Cosa che non è riuscita ai nerazzurri campioni in carica. Dopo essere andata due volte in vantaggio, la formazione meneghina si è fatta recuperare entrambe le volte e alla fine si è dovuta accontentare del 2-2 contro la Sampdoria. Bella prova anche della Fiorentina che è invece riuscita a battere l'Atalanta, per 1-2, in trasferta.

La domenica

Tutte le altre partite, eccezion fatta per Bologna-Hellas Verona che andrà in scena questa sera, sono state giocate domenica da dopo pranzo in poi. Bene Genoa, Torino e Udinese sono riuscite a vincere rispettivamente contro Cagliari, Salernitana e Spezia. Male, invece, la Lazio che si è dovuta arrendere di fronte ad un Diavolo decisamente più collaudato. Grazie al 2-0 di San Siro, i rossoneri hanno raggiunto la vetta del campionato insieme ai partenopei e alla Roma. I giallorossi, scesi in campo la sera, hanno vinto per 2-1 contro un Sassuolo che avrebbe sicuramente meritato almeno il pareggio. I due goal annullati, il primo specialmente, gridano vendetta.