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Sergej Milinkovic-Savic
La storia d'amore tra la Lazio e Milinkovic-Savic dura dall'agosto del 2015. Il centrocampista serbo continua a stupire i propri tifosi che lo considerano come uno dei simboli di questa Lazio e farebbero di tutto per trattenerlo a vita in biancoceleste.
Il ritiro di Auronzo di Cadore ha dato altre conferme sullo status da leader di Milinkovic-Savic che, anche quest'anno, ha illuminato le Tre Cime di Lavaredo con le sue splendide giocate. La figura di Milinkovic-Savic, soprattutto quest'anno, è stata fondamentale per lo svolgimento del ritiro estivo. Il campione serbo è stato incaricato di svolgere il compito del capitano vista l'assenza di Ciro Immobile e gli addii di Senad Lulic e Marco Parolo.
Tutte le partite amichevoli che la Lazio ha disputato lo hanno visto indossare la fascia da capitano e i tanti scambi di battute con Sarri fanno ben sperare per la prossima stagione. Mai come quest'anno, il Sergente, è stato ispirato così tanto durante il precampionato. Con il numero 21 sulle spalle ha fatto innamorare i tifosi della Lazio che adesso lo vorrebbero addirittura come capitano al posto di Ciro Immobile.
La questione della fascia da capitano sembra, senza troppe discussioni, andare in secondo piano perché, al ritorno dalle vacanze, Ciro Immobile si prenderà la fascia che in questi anni è stata indossata da Senad Lulic. Milinkovic-Savic sarà il vicecapitano ma avrà il compito fondamentale di dare il giusto equilibrio al centrocampo.
L'arrivo di Maurizio Sarri ha creato nuovi stimoli anche al Sergente che ha dichiarato di non vedere l'ora di iniziare l'avventura con un nuovo tecnico che potrebbe esaltare le sue caratteristiche.
Con 8 gol e 10 assist in Serie A, il serbo ha vissuto una delle stagione migliori con la maglia della Lazio e, lo scorso anno, è stato il miglior giocatore dei biancocelesti. La storia tra Milinkovic-Savic e la Lazio sembra dover continuare e i tifosi sognano che il numero 21 diventi una bandiera della squadra biancoceleste.
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