Sassuolo-Lazio, Sarri: “Sfortunati? A volte ce l’andiamo a cercare“

“Avevamo fatto un buon primo tempo andando in vantaggio, poi sono subentrati gli episodi. Abbiamo perso nell’ordine Pedro e Zaccagni, che oggi erano i giocatori che stavano facendo meglio. Poi ci abbiamo messo del nostro: il secondo goal preso nasce da un eccesso di generosità in un momento sbagliato. Finché non abbiamo perso Pedro e Zaccagni eravamo pienamente in partita.

Bisogna essere più cattivi nel modo di pensare, anche nel primo tempo abbiamo avuto cinque-sei ripartenze in superiorità numerica. Dovevamo colpire, in queste cose qui a volte ci manca la lucidità in modo impressionante e ci mettiamo in difficoltà da soli. Dobbiamo capire come uscirne. Le condizioni di Pedro e Zaccagni? Zaccagni un indurimento al polpaccio per un colpo, Pedro lo stesso tipo di problema, ma è stata una cosa salita progressivamente. Per questo speriamo sia una cosa non grave. 

I cambi nel finale? Non è un calcio che a me piace, ma nelle situazioni estreme come oggi dovevamo provare anche questa strada. Oggi sono entrati due giocatori che come accelerazione potevano creare dei problemi al Sassuolo, ma non ci siamo riusciti. Non penso che nei risultati contano gli stimoli della classifica: può succedere a fine stagione, se succedesse ora sarebbe grave. Il tempo tra una partita e l’altra? Questa gara l’abbiamo preparata con i video: è diventato un altro lavoro. Gli impegni in Europa qualcosa la tolgono, in un calendario così bisogna anche fare i conti con infortuni, squalifiche e stanchezze. La pausa natalizia? Servirà a poco, perché l’associazione calciatori ha fatto questa lotta per avere sette giorni liberi, non per il calendario. Avremo comunque una settimana a disposizione”.