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RIVIVI IL LIVE | Sassuolo-Lazio, Sarri: “Dobbiamo migliorare sui dettagli”

redazionecittaceleste

Il tecnico biancoceleste interviene in conferenza stampa alla vigilia della sfida con gli emiliani, in programma per domani alle ore 12:30

Giornata di vigilia in casa Lazio. La squadra biancoceleste sarà impegnata domani nel lunch match domenicale contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Occasione importante per i biancocelesti, che cercano ancora la prima vittoria del 2023 dopo la sconfitta di Lecce e il pareggio con l’Empoli. Lazio che allora non può più sbagliare per rimanere attaccata al treno Champions. Per cercare la vittoria Sarri dovrà però rinunciare a Manuel Lazzari, squalificato: al suo posto si vedrà Hysaj. Intanto a breve andrà in scena la conferenza del mister biancoceleste Maurizio Sarri direttamente dalla sala stampa del centro sportivo di Formello. Queste le parole del tecnico della Lazio.

Dopo i 30 minuti di Lecce siamo passati agli 80 contro l'Empoli, l'obiettivo è rimanere concentrati per tutta la gara?

"I parziali lasciano il tempo che trovano, la squadra ha giocato un buon calcio, c'è da mettere a posto questo. L'obiettivo è rimanere dentro la partita per 100 minuti". 

Si dice spesso che Dionisi è un allenatore che può ricordare le sue idee di calcio? Lo sente vicino?

"E' un allenatore interessante, molto bravo. Ha fatto bene gli anni scorsi, è un ragazzo emergente di una scuola capitanata da De Zerbi. A ruota sta venendo fuori lui, come verrà fuori Palladino".

Che partita sarà contro il Sassuolo? Gli emiliani non vengono da un momento positivo

"Il Sassuolo in casa sono anni che fa bene, anche con le squadre importanti fa ottimi risultati. Quest'anno i numeri sono gli stessi: ha fatto il doppio dei punti e dei gol in casa rispetto alle trasferte. E' difficile da spiegare questo fattore casalingo visto il contesto ambientale che c'è a Sassuolo però hanno questa qualità. La partita è difficile. Ho visto una Lazio che si è allenata benissimo che ha perso un po' di entusiasmo per via dei risultati. Per mettere a posto questo aspetto dobbiamo passare dai risultati. Però questa è una squadra che si allena in maniera stupenda e quindi è difficile pensare a certi blackout se si guardano gli allenamenti. Ho visto una squadra un po' intristita dal momento".

Ha parlato molto di cilindrata mentale questo anno, è un qualcosa di aumentabile?

"E' aumentabile nel senso di assumere una capacità dal punto di vista fisico. I dati fisici degli ultimi 20 minuti sono in linea con i primi 20, siamo in grado di giocare con la stanchezza fisica, facciamo più fatica con la stanchezza mentale. In quel caso siamo in balia degli eventi e siamo più vulnerabili. Dobbiamo lavorare su questo e trovare una chiave, e non è semplice. I ragazzi devono togliersi di dosso le turbe mentali e giocare a calcio".

In che condizioni è Milinkovic? La squadra è in grado di sostenere Milinkovic con Luis Alberto insieme?

"Milinkovic secondo me ha già fatto vedere cose di buon livello nell'ultima partita, rispetto alle precedenti. E' passato dal perdere 25 palloni a perderne solamente 10 e avere una percentuale di verticalizzazioni nettamente superiore. Come tutti i giocatori che sono tornati dal Mondiale ha avuto difficoltà a ripartire. Vale per lui come per Vecino, che forse ha più difficoltà di Milinkovic a ripartire bene. Sul giocare con due calciatori di qualità come interni di centrocampo con caratteristiche offensive non è semplice, ma se lo fanno con l'applicazione dell'ultima partita si può anche fare". 

Romagnoli ha parlato anche di mancanza di cattiveria agonistica più che cilindrata mentale

"Se si va in passività mentale se si pensa di essere aggressivi e cattivi è difficile. E' una conseguenza. Noi per caratteristiche non siamo una squadra aggressiva e cattiva, anche se ci sono momenti in cui lavoriamo con una grande intensità difensiva. Più una gestione cattiva di certi momenti della partita, perché dopo aver dominato una partita se prendi un 2-1 per colpe nostre su una palla ferma e quando l'arbitro chiama i 4 minuti di recupero non si deve più giocare. Non c'è stato nessun giocatore nostro che ha portato palla verso la bandierina e gestito il tempo finale". 

Cosa ne pensa della lotta Scudetto dopo la vittoria di ieri del Napoli?

"Io penso a mettere a posto la mia situazione. Il Napoli però ha un grande vantaggio e se gioca come in questo momento è difficilmente raggiungibile, poi nel calcio è tutto possibile".

La Lazio può restare fino alla fine nella corsa alla Champions?

"Sono un po' arrabbiato per queste cose: ho raccolto una gestione che ha fatto un quarto posto come miglior risultato, e il peggiore all'ottavo posto. Noi siamo quinti e sembra che sia un dramma. La storia degli ultimi 10 anni della Lazio non parla di tanti ingressi in Champions. Sono dell'idea che se lo facciamo è un miracolo, poi non siamo così lontani e cercheremo di rimanere in lotta".

Con Lazzari squalificato giocherà Hysaj? E Lotito ha tranquillizzato tutti sul mercato, che ti aspetti?

"Il mercato al mio paese c'è il martedì mattina, quindi se ne parla il lunedì sera. Posso pensare al mercato se siamo qui a preparare una partita dopo 1 punto in 2 partite? Si posso partire con Hysaj e tenere Radu come alternativa a gara in corso. Casale ha fatto un piccolo intervento a un dente quindi non ha avuto infortuni o malattie. "

Che ne pensa delle dichiarazioni di Spalletti?

"Mi ha fatto piacere ciò che ha detto Spalletti. Ma credo che tra qualche anno si ricorderanno di più di lui se c'entra l'obiettivo..."

Quali sono gli aspetti che si sente di migliorare di questa squadra?

"Certi dettagli che paghiamo in certe partite. Con il Lecce abbiamo fatto un ottimo primo tempo e poi nel secondo la squadra si è spenta e questo non è un dettaglio. Non sono accettabili i pareggi con Sampdoria ed Empoli perché questi dettagli incidono in maniera decisiva sul risultato. Tatticamente la squadra è arrivata a un buon punto: sa essere corta, compatta. Quando non subivamo gol sapevo ch'era un periodo che sarebbe finito perché i nostri indici di protezione dell'area non erano altissimi. Ora stiamo prendendo gol e l'indice di protezione dell'area è maggiore di quello, quindi finirà anche questo periodo".

L'importanza dei gol nei recuperi, si può allenare vincere le partite nel recupero?

"E' come dire se è allenabile la botta di culo, è difficile allenare un episodio fortunati. A volte non sono neanche episodi fortunati ma lo sfociare di una pressione dentro l'area per 20-30 minuti, però a volte il gol al 93' lascia il tempo che trova. Se viene al termine di una partita equilibrata è più un episodio fortunato che un episodio cercato. Se lo intendi creare una situazione per far gol all'ultimo minuto lo vedo difficile. Sarebbe un'opportunità che tutti vorremo sfruttare."

Hysaj un bilancio rispetto all'anno passato

"Lo vedo meglio. Lo scorso anno ha avuto un buon impatto iniziale e poi ha avuto mesi di difficoltà. Ho letto tante critiche per la partita contro l'Empoli, lui era quello con meno responsabilità. E' entrato bene domenica, poi in quella situazione non è stata colpa sua, l'errore è a monte. Lo vedo rispetto alla seconda parte della stagione scorsa".