La Lazio ha perso contro il Sassuolo a Reggio Emilia al “Mapei” Stadium 2-0 l’ultima gara di campionato 2020/21. L’appuntamento contro i neroverdi è stato l’ottavo nella storia. Si tratta di una sfida piuttosto recente, ovvero da quando il Sassuolo è stabilmente in serie A dal 2013/14. Il computo totale recita dopo ieri 2 vittorie casalinga, 2 pareggi e ben 4 successi biancocelesti. L’anno scorso la sfida terminò proprio con un successo capitolino grazie alla rete decisiva di Caicedo in pieno recupero sotto al diluvio. Fu questo il primo sigillo della Zona Caicedo. Era a novembre 2019, di assembramenti, mascherine, lockdown, Coronavirus e simili non si conosceva nemmeno l’ombra, e la Lazio viaggiava in una serie record di 11 vittorie di fila in serie A che l’avrebbero portata a lottare per lo scudetto. Gli altri successi sono datati 2018 (0-3), 2017 (1-2) e 2015 (0-3). Due campionati fa la sfida terminò in pareggio: 1-1 finale, deciso nei primi minuti di gioco da Parolo e Ferrari. L’altro pari risale al primo incrocio tra queste due compagini: il 2-2 del 2013, con i neroverdi a rimontare un doppio svantaggio. L’unica vittoria casalinga prima di ieri era dell’ottobre 2015: 2-1 il finale, nell’annata che si concluse con la prima e finora unica qualificazione in Europa dei ragazzi del compianto Squinzi. Non è stato sufficiente concedere il bis ieri sera, a causa di due gol realizzati in meno rispetto la Roma nella differenza reti generale. Una vera e propria beffa.
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Sassuolo-Lazio, seconda sconfitta di sempre al “Mapei” per i biancocelesti
La Lazio si appresta ad affrontare il Sassuolo a Reggio Emilia al “Mapei” Stadium per l’ultima gara di campionato 2020/21
L’andata e l’ex
All’andata la gara terminò 2-1 per i capitolini in rimonta. Si era verso fine gennaio e all’Olimpico, desolatamente vuoto come tutte le gare in questa stagione, fu Caputo a mandare avanti i neroverdi dopo 7’. Gli uomini di Inzaghi con pazienza riuscirono a venire a capo del complicato rebus emiliano, che si presentava a Roma da coinquilina in classifica. Milinkovic-Savic nel primo tempo per il pareggio e Immobile nella ripresa per il sorpasso stabilirono il finale, ricacciando dietro in classifica Berardi e compagni. L’unico ex della sfida è Francesco Acerbi, diventato il calciatore che tutti conosciamo oggi proprio grazie alla sua esperienza in neroverde durata cinque anni: 157 presenze e 11 gol.
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