Sarrismo a salve, ma buona la prima: è 1-3 della Lazio ad Empoli

1-3 della Lazio ad Empoli

Ha inizio una nuova stagione calcistica, la Serie A 2020/2021 della Lazio ha inizio in quel di Empoli contro la neopromossa formazione allenata da Andreazzoli. Ed inizia, la stagione della Lazio, con una rivoluzione tattica che ha il volto di Maurizio Sarri. Di sarrismo, al Castellani se n'è visto poco, a salve, solo a tratti. Ma inizia comunque sol sorriso il campionato dei biancocelesti: l'1-3 finale ci consente di dire "Buona la prima". Una prima che inizia con Pedro subito in campo - ottima prova la sua - e con Akpa Akpro al posto di Luis Alberto. Il Mago è subentrato, poi, ad inizio ripresa. Dentro anche i nuovi Hysaj e Felipe Anderson, autori di prove sufficienti.

Non sufficiente la prova di Akpa Akpro che innesca il primo gol della gara che è dei padroni di casa, una palla persa a centrocampo innesca il contropiede dell'Empoli. La Lazio è messa male in difesa e Bandinelli fa 1-0. I capitolini, oggi in maglia nera, non rinunciano ad esercitare una pressione che è stata martellante fin dal primo secondo di gara. Pressione che porta alla rimonta, impacchettata tutta nel primo tempo. Pareggia Milinkovic-Savic con un colpo di testa partorito dalla giocata Pedro-Felipe Anderson nata sugli sviluppi di un corner, la testa del Sergente supera tutti ed il gol è facile facile. Sergej serve anche l'assist del sorpasso: un meraviglioso filtrante raccolto dalla penetrazione centrale dell'ottimo Lazzari. L'ex Spal festeggia con un gol la sua prima, e degna di nota, gara da terzino. Il tris è firmato Immobile dal dischetto: il neo capitano spiazza Vicario e fa 1-3.

Il secondo tempo vede, nel più classico dei cliché delle gara di inizio stagione, i ritmi abbassarsi. La Lazio alterna fasi di stasi ad accelerazioni improvvise, declinate grazie alla freschezza dei nuovi entrati, su tutti Moro, che ha avuto un ottimo impatto al match. Le occasioni più pericolose le ha l'Empoli, ma ci pensano Reina e Ramos a salvare la Lazio: il primo coi guantoni quando interpellato, il secondo con un salvataggio sulla linea che ha evitato il tiro a botta sicura di Bajrami. Il quale, al 93', colpisce anche una traversa. È un Sarrismo a salve, ma vincente. In ogni caso, buona la prima.