- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Maurizio Sarri
La Lazio lotta per portare a casa Maurizio Sarri. In realtà, al momento, è in davanti a qualsiasi altra pretendente del tecnico. Questo perché le parti sembrano sempre più vicine e concordi sul progetto da portare eventualmente avanti. Claudio Lotito, in questo senso, sembra davvero più deciso che mai. Il presidente biancoceleste - ve lo stiamo raccontando nel nostro live - sembra disposto a trattare per quanto riguarda l'ingaggio e allo stesso tempo pare pure disposto a mettere sul tavolo un progetto importante per quanto concerne il calciomercato.
Una cosa molto interessante sul rapporto Lotito-Inzaghi, è stata riportata questa mattina dal Corriere dello Sport. In un trafiletto, viene scritto: "Quando Maurizio stregò Lotito dopo la finale". Sarri, infatti, ha sempre affascinato Lotito. Per un motivo su tutti: veniva dalla gavetta, s'era costruito da solo. Si parla infatti di un uomo di campo, di un maestro di calcio che passa 24 ore al giorno a studiare gli allenamenti.
La figura gli è sempre piaciuta ma la scintilla s'accese a Ryad dopo la finael di Supercoppa. La Lazio aveva travolto i bianconeri, i suoi bianconeri. Lotito con la famiglia era negli spogliatoi a festeggiare e nessuno della dirigenza juventina s'avvicinò per complientarsi del successo. Gelo di Paratici, così come di Nedved. Chi fu l'unico ad avvicinarsi? Sarri. Andò a fermare Lotito mentre stava salendo sul pullman. Il presidente Laziale rimase colpito dal gesto e raccontò: "Della Juve mi ha salutato soltanto Sarri, è stato molto carino".
Un gesto semplice, evidentemente. Che però, se possibile, potrebbe aver influito sulla decisione di Lotito di puntare tutto su Sarri. Uomo in mezzo al campo, uomo anche fuori. Ora il patron biancoceleste ce la metterà tutta per provare a trovare un accordo. Qualsiasi altro allenatore, nella lista dei papabili, è assolutamente indietro: le prossime ore, saranno assolutamente fondamentali. Più che mai.
© RIPRODUZIONE RISERVATA