Lazio, dopo le ripetizioni arriva la prova d’appello per la difesa

Dopo le ripetizioni, arriva l’esame. I difensori della Lazio ieri mattina hanno svolto un lavoro supplementare sul campo per cercare di migliorare l’assetto del reparto arretrato. Il tecnico Sarri ha dato indicazioni precise, ha ribadito ai suoi calciatori i movimenti da fare per ogni situazione di gioco, ha chiarito concetti che evidentemente non erano stati ancora metabolizzati. L’ultima partita persa contro il Bologna rappresenta un piccolo campionario di mostruosità messo in vetrina al Dall’Ara. Contropiede finalizzato da Barrow, azione d’angolo con i difensori immobili come statue, poi l'errore individuale del portiere che ha definitivamente spento le speranze di una partita già segnata in partenza.

Il rendimento della difesa della Lazio - arrivati a questo punto della stagione - si sta rivelando disastroso. Nelle nove partite disputate, la Lazio è riuscita a mantenere la propria porta inviolata soltanto in un’occasione. La partita contro la Lokomotiv Mosca è l’unica sfida in cui la difesa ha compiuto fino in fondo il proprio dovere. Le restanti prestazioni hanno lasciato a desiderare. Errori singoli, ed errori collettivi ai quali Sarri ha voluto porre rimedio, chiedendo gli straordinari ai suoi giocatori. Il tecnico per il reparto arretrato ha i giocatori contati; non tesserato Kamenovic, bocciato Vavro, ignorato Radu: al centro della difesa - al di là dei due titolari - resta soltanto l’opzione Patric.

Sabato sera contro l’Inter toccherà allo spagnolo sostituire lo squalificato Acerbi. Il difensore cresciuto nella canterà del Barcellona affiancherà Luiz Felipe al centro della difesa laziale. I due dovranno vedersela con Edin Dzeko. Un remake dei derby già vissuti in passato in cui non sempre il centravanti bosniaco è riuscito a essere protagonista. Ma la partita contro i nerazzurri non sarà un duello individuale: il reparto difensivo dovrà cercare di limitare le offensive della squadra di Inzaghi che per la prima volta tornerà da avversario nella Capitale. Sarri nell’allenamento di ieri ha indottrinato anche i centrocampisti - Leiva, Cataldi ed Escalante - che in fase di non possesso dovranno schermare l’area di rigore laziale: le ripetizioni sono finite, ora bisogna affrontare l’esame.