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Maurizio Sarri non è un ragazzino e sa quello che deve fare e quello che deve dire. Lo ha fatto ieri in conferenza stampa, quando non è cascato - per dirla come l'ha detta lui - nella trappola delle domande relative al mercato. Che avrebbe dovuto dire? Qualsiasi parola fuori posto (che avrebbe solo sottolineato un'evidenza già chiara a tutti) avrebbe solo complicato le cose.
E allora, testa bassa e lavorare. Tutti. I suoi sfoghi l'ha fatti e li ha avuti. In privato, però. Come riportato da Il Messaggero questa mattina, infatti, il tecnico avrebbe già tracciato una linea sul suo rinnovo. Che significa? Semplice: la firma arriverà solo se vedrà dei cambiamenti effettivi. Pesanti. Concreti e pratici. Che poi non significa nient'altro che una cosa: calciomercato.
Come Cittaceleste.it vi ha riportato in questi giorni, nella testa del tecnico le idee sembrano chiare. Se si vuole dimostrare qualcosa a lui, bisogna iniziare a muoversi ora. Come tutti gli altri grandi club. Mosse a febbraio, marzo. Non nell'ultima ora di mercato disponibile dell'ultimo giorno. Sarri è il grimaldello per aprire questo vaso di pandora pieno di abitudini sbagliate. E per cambiare, appunto. In questo senso, Ciro Immobile sarebbe stato molto chiaro col tecnico <<<
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