News Lazio / Sarri parla chiaro: “Così non si può andare avanti”

"Io mi vergogno. Così non può andare avanti: non vincete perché vi chiamate Lazio, ma se vi impegnate. È una questione di mentalità, innanzitutto. Se giocate così, vuol dire che non vi sto entrando dentro. Guardiamoci in faccia e risolviamo ogni problema. Chi vuole sposare il progetto resti o altrimenti fra due mesi può andar via". Queste, secondo Il Corriere dello Sport, le parole urlate da Sarri - ad indirizzo del suo spogliatoio - nel post partita di Verona-Lazio.

Andiamo con ordine. Si vince grazie all'impegno, non al nome: la Lazio, in effetti, ha dato prova parecchie volte di una certa saccenza, solo così si può spiegare la mancanza di attenzione con la quale si è approcciata alla gara di ieri o - per esempio - a quella di Bologna.

Dopo l'invito a risolvere ogni problema c'è la minaccia del mister: chi non vuole seguirmi, vada via. Sfogo estemporaneo figlio dalla delusione o frase cheò cela dietro di sé una scomoda verità: nello spogliatoio c'è qualcuno che non segue il mister? Immobile ci ha messo la faccia: siamo con Sarri. Ma una frase del genere, detta da un capitano, lascia il tempo che trova. Che il ritiro sia il momento per guardarsi in faccia e frugare ogni dubbio. Il tempo passa, la stagione scorre.