Sampdoria-Lazio, Sarri a Sky: “Prestazione buona, ma dovevamo chiuderla”

Triplice fischio di Gianluca Aureliano su Sampdoria-Lazio. I biancocelesti escono con un pareggio dal "Luigi Ferraris". Al termine della partita mister Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per analizzare la prova dei suoi ragazzi e commentare la partita.

Queste le sue parole: "Non lo so, penso che non arriveranno sorprese dal mercato ed è anche difficile che mi interessi ora. Abbiamo fatto una biona partita e abbiamo preso il pareggio al 92', non ho la testa per pensare ad altro. La squadra sta facendo bene, non mi interessa al momento altre situazioni". Sulla colpa di non aver chiuso la partita: "A livello di mentalità abbiamo fatto una buona partita con un buon approccio, abbiamo rischiato poco e creato tanto. A fine partita abbiamo la sensazione che magari in due o tre situazoni siamo stati un po' leziosi. Abbiamo dato l'idea di scherzare un po' e non avvertire nessun tipo di problema. E poi come succede in queste partite prendi gol nei minuti di recupero, ma la prestazione è stata buona".

Sulla scelta di Gila anziché Casale: "A quel punto della partita la validità tecnica conta poco. Sono due ragazzi forti. Gila  è più estroverso e ha maggiori facilità di inserimento. Hanno entrambi grandi qualità, devono finire un percorso di inserimento, ma rappresenteranno il futuro della Lazio. Romagnoli penso abbia avuto solo un crampo e ha chiesto il cambio". Sulla sfida col Napoli: "A livello di rosa è più forte il Napoli di oggi, il mio era competitivo in tredici giocatori, ma ora hanno una rosa più profonda. Sabato mi aspetto una partita difficile perché loro sono forti, hanno tante qualità, sanno palleggiare, andare in verticale, sono tosti in difesa. Sono completi e saranno competitivi su ogni traguardo in questa stagione". Poi sulla crescita della squadra: "Noi stiamo facendo buone prestazioni. Avete fatto il paragone col mio Napoli e la differenza è che il mio Napoli a fine primo tempo sarebbe stato sul 3-0". Infine su Milinkovic: "Sergej è stato bravo nella scelta della posizione su dove andare a ricevere e poi è stato un visionario perché io sincermente non avevo visto che Immobile era parttito in profondità. In più quel gesto lo ha fatto con una velocità di esecuzione straordinaria".