Sampdoria-Lazio, bene Aureliano: giusto non dare il calcio di rigore

Primo tempo

Primi dieci minuti ricchi di fischi all'insegna di un match molto fisico ma non cattivo. Fino al gol di Immobile arrivato al 21°, Aureliano ha poco da intervenire. Regolare la posizione del capitano della Lazio in occasione del gol tenuto in gioco da Augello. Da rivedere al Var ma solo per l'estrema bellezza sarebbe l'assist, l'ennesimo assist di Milinkovic. Giusto lasciare correre sul contatto in area di rigore al 28° tra Marusic e Quagliarella. Richiamato al Var Aureliano non torna sulla sua decisione e conferma quanto deciso. Ovviamente la partita, dopo l'episodio del non rigore, si innervosisce ma Aureliano è bravo a rimanere in partita. Unico neo del primo tempo di Aureliano il mancato cartellino giallo a Bereszyński sul fallo di Zaccagni che lo aveva mandato letteralmente fuori tempo.

Secondo tempo

Gara non facile per Aureliano che dopo la decisione del rigore si inimica il pubblico di casa. Secondo tempo che si evolve sulla falsa riga del primo con il fischietto di Bologna che interrompe a più riprese il gioco senza, tuttavia ammonire. Poteva infatti starci il giallo su Djuricic su Zaccagni che invece riceve lui la prima sanzione al 66° dopo una sbracciata su Bereszyński. Regolare anche la posizione di Gabbiadini sul gol del pareggio. Ottima la conduzione di gioco da parte di Aureliano che rimane coerente con il suo stile di arbitraggio per tutti e 95 i minuti.