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Ciro Immobile
Dopo la vittoria per 2-0 sulla Salernitana della Lazio, ecco come Immobile si è espresso a fine partita ai canali ufficiali del club biancoceleste: "Mio fratello mi conosce bene, sapeva che avrei segnato. Lui è quello che mi sprona da quando ho iniziato assieme ai miei genitori, poi è arrivata mia moglie che è la più critica. In più c'è Andrea (il quartogenito, ndr) che oggi fa quattro mesi e domani è il mio compleanno. C'erano tanti motivi per non fallire oggi". Sulla gara: "Il cambio di allenatore dà sempre entusiasmo, nuove idee e voglia di mettersi in mostra, ma abbiamo gestito bene i momenti della gara. Nel primo tempo non siamo stati abbastanza lucidi e brillanti, ma siamo rimasti concentrati, mentre nel secondo tempo stavolta abbiamo raccolto quanto seminato prima".
Sulla squadra: "Questo è un bel segnale. Abbiamo sempre detto che il gruppo viene prima di tutto e oggi più che mai è stato così nonostante l'assenza di Alessio (Romagnoli, ndr), il forfait di Sergio (Milinkovic) e la squalifica di Mattia (Zaccagni, ndr). Abbiamo ritrovato un grande Vecino, anche Toma (Basic, ndr) è entrato bene e i ragazzi (Romero e Cancellieri, ndr) sapevano quando sono entrati che ci sarebbero serviti. Di Patric non sono chiamato io dire che quello che fa quando viene chiamato in causa. Facile parlare sempre di Luis Alberto, Cataldi o Casale. Loro invece sono ragazzi che lavorano in sordina e ci danno una mano nei momenti di difficoltà".
Poi sui terzini: "Adam (Marusic, ndr) ha fatto una cosa bellissima, hanno fatto una bellissima triangolazine lì sulla destra, oggi stava benissimo, aveva una gamba importante e l'ho notato subito. Stessa cosa Hysaj a sinistra e lo stesso vale per Manuel (Lazzari, ndr) giovedì. La squadra ha capito che abbiamo bisogno di tutti, ancora di più se non lo si sapeva prima". Infine sul gol: "Io devo dire che resto sereno. Ora come ora metto davanti il gruppo. I gol ero covninto che sarebbero arrivati. La squadra non ha mai dubitato di me e questo mi ha dato la carica giusta. Avevamo detto che avevamo bisogno l'uno dell'altro e oggi è stato così. Critiche da casa? Mia moglie mi ha scritto 'il ritorno del re', ma riferito al suo film preferito. Non vede l'ora di scriverlo ogni volta".
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