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Rosario Abisso
Quasi spettatore Abisso nei primi 10 minuti, chiamato in causa solo una volta per sanzionare una spinta di Bonazzoli su Patric. Le squadre spendono i primi minuti per studiarsi senza affondare mai il colpo nei momenti di pressione. Partita che si evolve a ritmi decisamente bassi tant'è che Abisso nella prima mezz'ora interviene solo due volte per fermare il gioco. Il terzo fischio arriva al 32 e arriva solo perché lo stesso Abisso viene colpito dal pallone e non può far altrimenti. Giallo al 44° per Matias Vecino: eccessive le proteste dell'uruguaiano dopo il fischio di Abisso a bloccare una punizione battuta velocemente dalla Lazio.
Ripresa che parte sulla falsa riga del primo tempo. Al 55° arriva il primo giallo in casa Salernitana: Pirola non regge il confronto in velocità con Felipe Anderson, per fermarlo è costretto a una vistosa trattenuta. Episodio chiave al 66°: Immobile anticipa Sepe che lo stende, Abisso lascia prima correre ma viene richiamato al Var, dopo un giro al monitor il fischietto di Palermo indica il dischetto. Sgambetto su Cataldi all'83°: Abisso punisce con il giallo l'intervento decisamente in ritardo di Valencia. Non serve il giro al Var invece per segnalare il secondo rigore di giornata. Bronn si allaccia con Cancellieri in area. L'eccessive proteste portano all'espulsione del difensore. Nel corso della gara Abisso è poco coinvolto, tuttavia nelle occasioni in cui doveva rispondere presente sbaglia (come in occasione della situazione del giallo a Vecino). Inoltre senza l'ausilio del Var la sua serata sarebbe stata decisamente peggiore.
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