Ai microfoni di Rai Sport, Nicolò Rovella ha commentato così la sua convocazione in Nazionale, la prima in quella maggiore, direttamente da Coverciano, dove si sta svolgendo in questi giorni il consueto ritiro prima degli impegni di Nations League contro Belgio e Francia. Queste le sue parole: "Il mister è uno dei migliori allenatori italiani, essere chiamato da lui è motivo d'orgoglio e spero di ripagarlo in campo, Modric è sempre stato il mio idolo, ma mi piaceva molto anche Marchisio. Saper far tutto è importante nel calcio moderno, mi ritengo un giocatore di personalità pur avendo solo 22 anni. Devo però migliorare sotto l'aspetto fisico, ci sto lavorando tanto. Contro la Francia a Milano? A San Siro ci sono cresciuto, rappresenta tanto per me. I miei genitori abitavano a cinque minuti di distanza dallo stadio, dopo il debutto in Serie A andai a piedi dal 'Meazza' a casa loro".
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Rovella dal ritiro della Nazionale: “Modric il mio idolo, sto lavorando su…”
Il centrocampista biancoceleste, dal ritiro di Coverciano, ha commentato la convocazione in Nazionale, per lui la prima in quella maggiore
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