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Roma-Lazio, Sarri in conferenza: “Abbiamo giocato per un popolo intero”

redazionecittaceleste

Tutte le parole del mister biancoceleste Maurizio Sarri in conferenza stampa al termine della partita odierna contro la Roma di Josè Mourinho

Senza Immobile, senza Milinkovic la Lazio conquista i tre punti vincendo un derby mai realmente in pericolo. Felipe Anderson grazie all'ingenuità, l'ennesima, nel derby di Ibanez fissa al 29° del primo tempo lo 0-1 finale. Non c'era modo migliore per la Lazio di rialzare la testa dopo le cadute contro Salernitana e Feyenoord. Al termine della partita mister Sarri è intervenuto in conferenza stampa per commentare la bella prova dei suoi ragazzi.

Mourinho ha detto che l’assenza di Dybala pesava più di quelle di Immobile e Milinkovic. È d’accordo?

"Ho avuto la fortuna di allenare entrambi e entrambi sono speciali. Paulo ha caratteristche diverse, è meno goleador rispetto a Ciro ma un giocatore che in una squadra è pesante. Però è difficile dirlo se la Roma gioca come il primo tempo Dybala può fare bene se lo fa come ne lo secondo con palle alte Dybala può sparire. Ma parliamo di due fuoriclasse. Era diventata una gara difficile perché loro hanno iniziato a lanciare lungo e con la loro fisicità poteva diventare pericoloso però anche nello sporco siamo rimasti composti non ci siamo disuniti e quello è l'aspetto più importante, ci è costato molto in fase offensiva questo lavoro difensivo". 

La Lazio non subisce neanche un tiro in porta. È l’aspetto che la soddisfa di più?

"Ci cambia un po' la vita perché nel finale avere Ciro che può tenere qualche pallone in più era importante Felipe difficilmente puo farlo. Lui secondo me l'attaccante lo fa anche bene interpretato il ruolo in base alle sue caratteristiche non dando riferimenti, in più quest'anno ci sta mettendo anche qualche gol ma se rientra Ciro siamo contenti".

Che aggettivo dà alla Lazio stasera? La squadra sembra sempre molto pronta negli scontri di cartello: è dovuta all’esperienza dei calciatori? Come valuta Felipe Anderson da centravanti?

"Qui non li prendete in considerazione. Se vuoi vincere non puoi sbagliare gli uno contro uno e non si possono prendere quei gol. La Roma ha avuto con noi una palla gol quindi il morale del gruppo non era segnato, cera un velo di incazzatura perché uscire da fastidio. Hanno fatto una partita di livello, per loro non è facile per la gestione mentale per loro è più complicato quindi sono stati doppiamente bravi. Io ai ragazzi ho detto che oggi non si sarebbe giocato per i punti ma per il popolo laziale e che loro da noi avrebbero preteso una prestazione di cuore, personalità e se questo poi si metteva in campo sarebbero stati soddisfatti".

Come è stato l’approccio al derby? Come ha visto la partita di Romagnoli e Cataldi? 

"Non è una scelta giocare così perché nel finale hanno deciso di alzare la palla noi non potevamo difendere così con i centrocampisti lontani quindi è stata una necessità quando si è sporcata la partita. I ragazzi sono stati bravi a lavorare nello sporco rimanendo in partita. Questo è un buon segnale". 

Stasera si è vista una vittoria di carattere, è un passo avanti considerato le difficoltà del passato dopo le sconfitte?

"Si però queste sono partite di forte motivazioni, la gara della svolta sarà più con il Monza, Lì si vedrà se il salto di mentalità sarà definitivo. Nel momento in cui abbiamo speso tanto contro grandi nomi quando giochi con squadre meno blasonate succede quello che è successo, quindi aspettiamo".

Come sta Luis Alberto? Cosa pensa della prestazione sua e di Pedro? 

"Luis Alberto all'inizio avevo una brutta impressione, poi quando si è rialzato è stato diverso e non voleva uscire però in quel momento dopo il segno del ginocchio, in un momento di partita in cui non soi ppteva asepttare ho preferito fare prima la sostituzione ma sembra che non sia nulla di grave. Pedro stesso discorso gli si stava indurendo un polpaccio e quest'anno ha avuto qualche problemino".