La Lazioperde il derby e fa i conti con le conseguenze di una partita che dal punto di vista disciplinare porterà problemi a una squadra già martoriata dalle defezioni. Agli infortuni di Patric, Pedro, Vecino, oltre a un Noslin decisamente acciaccato, si aggiungono le pesanti ammonizioni con conseguente squalifica per i già diffidati Gila e Zaccagni, entrambi sanzionati nel primo tempo per due falli su Dybala. Nel finale della stracittadina la partita sì è poi clamorosamente animata: una strettissima marcatura di Hummels su Castellanos viene sanzionata con colpevole ritardo da un Pairetto totalmente rivedibile nella gestione della gara. Tatyva a terra e, nel girarsi, reagisce all'intervento del centrale tedesco con un colpo volontario alla gamba sinistra dello stesso numero 15. Pairetto, quindi, coadiuvato in cuffia dalla coppia Var Mazzoleni-Pezzuto dalla sala di Lissone, espelle il centravanti argentino.
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Roma-Lazio, maxi-rissa e rosso a Castellanos: anche lui salta il Como. Ma Hummels…
Ammonisce, quindi, Ndicka, anche lui protagonista nel parapiglia scatenatosi a bordocampo. L'unico calciatore che non riceve sanzione è quindi Hummels: è lui a provocare la rissa senza, però, conseguenze. Lo ha sottolineato anche Luca Marelli, esperto arbitrale per Dazn nel corso del post partita del derby: "L'espulsione di Castellanos è corretta. Nel confronto vicino la linea laterale era difficile capire cosa fosse successo, in realtà il fallo di reazione è avvenuto subito dopo aver subito il fallo da Hummels, Chiffi si è accorto della reazione, ha tirato una tacchettata sulla coscia di Hummels, è lui a segnalarlo a Pairetto. Manca l'ammonizione quello del difensore è un fallo anti-sportivo e andava punito, ma la decisione finale è la giusta espulsione di Castellanos per condotta violenta".
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