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Lotito e Sarri
Se vi diranno che il vertice di Formello ha appianato ogni discrepanza, non credeteci. Se pensate che la società seguirà in maniera pedissequa le indicazioni del tecnico, non siete sulla strada giusta, così come se cercheranno di assicurarvi che il tecnico accetterà di buon grado le scommesse di mercato dei dirigenti. Ieri dirigenti e allenatore si sono guardati in faccia. E hanno guardato in faccia la realtà che parla di sette calciatori in scadenza, di un bilancio da riequilibrare, di calciatori che iniziano a intravedere l’estensione del loro contratto. E che quindi andranno venduti per non mortificare ancor più il bilancio del club.
Se vi aspettavate l’annuncio del rinnovo dell’allenatore, siete dei sognatori incurabili; Sarri sta bene alla Lazio, e non lo nasconde. Ogni qual volte ne ha la possibilità, invia messaggi d’amore all’ambiente. Ma dopo il mercato inesistente di gennaio, non intende firmare un nuovo contratto al buio. Sarri è un uomo di numeri, ha fatto il bancario e sa che prima di mettere una firma su un pezzo di carta servono delle garanzie scritte. Cosa che la Lazio, in questo momento, non gli può dare. E non gli vuole dare, per quella lotta di potere che è in seno alla società. Il tecnico vuol capire se le chiacchiere di oggi diventeranno dei fatti domani, quando i dirigenti saranno chiamati a ricostruire la rosa.
In ogni caso, il futuro della Lazio passa per il finale di stagione. Il club non può permettersi di fallire l’obiettivo dell'Europa League. Ed è una cosa che ieri il presidente Lotito ha ribadito al suo allenatore. La competizione dell’Uefa garantisce almeno 15 milioni, ovvero la metà dei soldi che serviranno per riequilibrare i conti. Dalla classifica finale del campionato, capiremo anche il rapporto di forza tra club e allenatore. Sarri vuol avere maggior voce in capitolo in chiave mercato. Il pluripotenziario Tare non intende cedere il suo scettro. Sul tavolo di questo bacio di ferro ci sono i numeri, che inchiodano impietosamente l’operato del ds laziale. Lotito aspetta i risultati, Sarri aspetta i giocatori: per il momento, resteranno così.
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