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Simone Inzaghi
Non è il tempo di pensare in casa Lazio a cosa succederà se non dovesse arrivare la Champions. Non è il tempo di fare ragionamenti sul futuro, per questo se ne parlerà dopo la fine del campionato. Intanto, la cosa certa, è che in caso di mancati soldi della Champions qualche sacrificio sul mercato andrà fatto. I nomi circolati nelle ultime ore sono quelli di Luiz Felipe, Strakosha o Marusic. Calciatori di ruolo dove la Lazio anziché vendere, dovrebbe comprare e rinforzare. La difesa e poi gli esterni. Fino qualche settimana fa si parlava di un sacrificio di uno dei quattro tenori, ma dopo le ultime uscite in cui i quattro sembrano in forma smagliante sarà più difficile riuscire a strapparli sia per il loro legame con la piazza sia per il prezzo che fisserà Lotito. A dire il vero quello più indiziato era proprio il "Tucu" Correa, ma si tratta del calciatore più in forma, sbocciato come un fiore a Primavera, con due doppiette nelle ultime due gare.
Insomma, mentre sull'altra sponda del Tevere già chiudono le trattative per l'anno prossimo e pensano già alla stagione seguente, segno di come sia fallita questa, la Lazio ha ancora da pensare all'oggi. Un altro punto di domanda è diventata la telenovela del rinnovo di Inzaghi, prima lontano, poi vicinissimo e ormai prossimo, infine in stand-by anche a causa del COVID avuto dal tecnico piacentino. Se davvero quest'ultimo intoppo, quando la firma era imminente, ha rallentato il tutto, sarebbe clamoroso. Al momento è difficile immaginare una Lazio senza Simone al suo timone. Si vedrà. Per ora testa a Firenze, alla Fiorentina, su un campo che spesso ha detto bene ai capitolini ma pur sempre difficile. Occorre confermare il trend recente per proiettarsi verso quel sogno della qualificazione Champions.
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