Reina: “Vogliamo adattarci prima possibile alle idee di Sarri”

Pepe Reina, portiere della Lazio, ha parlato in conferenza stampa questo pomeriggio direttamente dal ritiro di Auronzo

Pepe Reina, portiere della Lazio, ha parlato in conferenza stampa ieri pomeriggio direttamente dal ritiro di Auronzo. A seguire le sue principali parole.

"I complimenti per la vittoria dell'Italia vanno fatti a Immobile e Acerbi. Questo sarà il mio ottavo anno qui, è un po' il mio paese d'adozione quindi mi fa piacere. Sono felice quasi come se fossi uno di loro, hanno battuto la Spagna, quindi è giusto che siano loro i campioni. Abbiamo mandato un messaggio ai ragazzi, traguardo importante e meritato. Sarri? Cercheremo di fare il prima possibile per adattarci alle sue idee. Per capire la sua filosofia. Un pochino di tempo ci vuole, sono cinque anni che si gioca in modo diverso con Inzaghi. Cercheremo di accorciare i tempi, ma ci vuole pazienza. Io e Hysaj lo conosciamo, siamo più avanti rispetto i nostri compagni. Diamo consigli. Spero di metterci in moto presto e fare il calcio che dice il mister, l'obiettivo è arrivare a come giocava con il Napoli. Si tratta di un perfezionista, non dico pregi e difetti sennò mi mena. Lavora tanto per arrivare alla perfezione, occorre pazienza e questo è sia un pregio che un difetto. Strakosha? Abbiamo un rapporto sincero, che va oltre l'amicizia. Chi giocherà lo deciderà il mister. Faremo il massimo, poi chi starà meglio giocherà".

Le parole di Reina

"Hysaj sicuramente farà bene, è in vantaggio rispetto ad altri per aver già lavorato con il mister. Può giocare in diversi ruoli, sarà utile. Il mister non ci ha ancora dato indicazioni, dobbiamo lavorare sul campo. Abbiamo settimane per lavorare, non solo i portieri, ci sono ancora tante partite. La rosa va utilizzata interamente, il bene supremo è quello del collettivo. Sarri è un insegnante di calcio. Si tratta di un uomo di risultati e garanzia. Il ruolo del portiere è diverso. Il baricentro con Sarri sarà più alto. La linea dovremmo comandarla diversamente".