È stata una delle più grandi novità dell’ultima stagione in casa Lazio: dopo tre stagioni e mezzo con un custode indiscusso, la porta biancoceleste ha cambiato padrone. Relegato in panchina, inizialmente a causa dalla positività al Covid e per un infortunio al ginocchio, Thomas Strakosha e maglia da titolare per il neoacquisto Pepe Reina. Con una situazione, per la prossima stagione, fino a una settimana fa abbastanza semplice da delineare.
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Lazio, se arriva Sarri si complica il rebus portieri: tre le opzioni
La situazione fino a qualche giorno fa
—Prima che l’addio di Simone Inzaghi intervenisse a scardinare ogni piano, la situazione sembrava abbastanza chiara. Era infatti praticamente certo l’addio di Strakosha, i cui rapporti con l’allenatore piacentino erano ormai ai minimi storici. Fuori discussione invece l’addio di Reina, che sarebbe stato però relegato al ruolo di secondo portiere con l’acquisto di un nuovo giocatore.
Lo spagnolo è infatti molto apprezzato per la sua abilità nel giocare con i piedi. Ma ha dimostrato di non essere esattamente la miglior scelta possibile come profilo a cui affidare la difesa dei pali per l’intera stagione. Del resto, i trentanove anni ad agosto parlano chiaro. Da capire, in questo caso, ci sarebbe stata solamente una cosa: chi sarebbe stato il nuovo acquisto dalle parti di Formello.
La situazione con Sarri
—Se dovesse invece arrivare Maurizio Sarri - qui tutti gli aggiornamenti in tempo reale - le cose si complicherebbero e non poco.
Prima questione: il legame tra Maurizio Sarri e Pepe Reina è fortissimo. Il portiere spagnolo ammira tantissimo l’allenatore, che a sua volta stravede per il giocatore che ha avuto al Napoli. Non si può quindi escludere la possibilità che Sarri decida di puntare su un profilo che già conosce bene.
Seconda questione: i pensieri di Thomas Strakosha potrebbero cambiare. L’addio con Inzaghi era scontato, ma con Sarri tutto potrebbe tornare in discussione. Reina è un fedelissimo del tecnico, è vero, ma i limiti dovuti all’età potrebbero farsi sempre più evidenti. E allora perché non provare a costruire un buon rapporto con il nuovo allenatore?
Terza questione: la Lazio, ovviamente, ha già iniziato da tempo a seguire diversi profili. Primo fra tutti, quello del portiere del Cagliari Alessio Cragno. Solo sondaggi esplorativi o conoscitivi, nessuna offerta né avvio di trattativa al momento. Ma se a Formello decidessero di cedere comunque Strakosha, il profilo di Cragno potrebbe farsi sempre più ingombrante. E difficilmente sarebbe un investimento per la panchina.
Tre diversi argomenti, tutti a loro modo validi. Con un unico problema: ognuno esclude gli altri due. Per questo, se arrivasse Sarri, una delle prime situazioni da risolvere sarà quella legata alla porta biancoceleste.
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