Presente a Latina per il Gran Gala del Calcio il patron della Lazio è stato premiato come presidente dell’anno. Intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti, come ricorda il Corriere dello SportLotito ha affrontato diversi temi, partendo da Baroni: “Io ho scelto Baroni perché sapevo che tipo di persona fosse e cosa poteva dare a questo gruppo. A che punto è il suo prolungamento? La cosa negativa di questo mondo è parlare sempre di denaro. Con lui c’è un rapporto familiare, ci siamo stretti la mano. I meriti in ogni caso non saranno mai disattesi. Si vince tutti insieme e dobbiamo mantenere questo atteggiamento umile. La squadra ora è totalmente coinvolta, non ci sono prime donne”.
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News Lazio / La scelta di Lotito, il sogno di Baroni: rassegna stampa
Il passaggio sul Var
Lotito poi si è soffermato anche sul tema Var: “Oggi ne parliamo perché, insieme a Tavecchio, abbiamo fatto in sei mesi tantissime riforme, tra cui il Var e la Goal Line Technology, contro tutti. Noi avevamo ragione, nessuno ci pensava. La struttura doveva essere di ausilio e di supporto agli arbitri, non in sostituzione. Ora si tratta di valutare meglio quelle che sono le necessità tecniche di utilizzo dello strumento per rendere ancora più credibili le istituzioni. Var a chiamata? È una possibilità. Ora il calcio è molto fisico e dinamico”.
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