Rassegna stampa
La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo giovedì 7 novembre e vi dà il benvenuto nella consueta rassegna stampa quotidiana.
Matchday
—Dopo la partita di lunedì contro il Cagliari, i biancocelesti saranno impegnati oggi contro il Porto in Europa League. Senza perdere tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio <<<
La carica di Baroni
Match dal profumo di Champions League in programma questa sera allo stadio Olimpico tra Lazio e Porto. Lo sa e lo sottolinea anche Baroni, come ricorda il Corriere dello Sport: “Dobbiamo sfruttare l’occasione per aumentare l’entusiasmo che c’è e che avvertiamo. Ma serve una grande prestazione altrimenti sarà dura. Le nostre ambizioni? Il nostro lavoro è meraviglioso perché abbiamo ogni giorno una nuova opportunità. L'ambizione la devi curare sempre, in ogni momento, nella dedizione e nel lavoro. Questo per me vuol dire essere ambizioso, per la squadra è voglia di crescere. Le occasioni ce le andiamo a prendere e non le dobbiamo sbagliare. L’arrivo è lontano, ma il percorso è ancora più importante della meta finale”.
La partita
—Questa la ricetta di Baroni: “È una partita importante, difficile, bellissima, contro un avversario di grande spessore internazionale. È un test vero da affrontare con una prestazione di alto livello. A noi fa piacere sfidare il Porto davanti al nostro pubblico, aumenta il nostro senso di responsabilità. L’avversario però è abituato, non si fa intimorire, parla la sua storia. Siamo consapevoli di avere bisogno di queste partite, ti fanno crescere di più e ti danno spessore. La capacità di saper soffrire fatta vedere dalla squadra è legata a quanto ci spendiamo nella compattezza e nelle distanze. La squadra sa anche cambiare registro durante i novanta minuti. Abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita, usano molto bene gli esterni, hanno palleggio e sanno anche andare in profondità con grande efficacia. Sarà una bella partita, aperta. Al Porto bisogna concedere poco spazio”.
Spazio a Tavares
Il doppio giallo di Como lo lancia in Europa e Tavares, come sottolinea il Corriere dello Sport, è pronto alla sfida: “È una partita da Champions, si affrontano due squadre di livello mondiale, entrambe proveranno a entrarci il prossimo anno. Nello spogliatoio non parliamo molto degli obiettivi, sicuramente vogliamo arrivare il più lontano possibile. Siamo in fiducia, giochiamo bene e abbiamo un grande allenatore. Siamo un top club, io guardo sempre il primo posto. Non sarà una partita difensiva, siamo una squadra compatta. La cosa più difficile è giocare contro le squadre che non lottano per il titolo e che quindi si chiudono maggiormente. Chi ha ambizioni vuole vincere, si creano più spazi, lo abbiamo visto anche tra Real Madrid e Milan”.
L’inizio alla Lazio
—Tavares è tornato poi anche sul suo arrivo alla Lazio: “Il mio arrivo qui è stato semplificato da un gruppo fantastico. Loro credono in me, io credo in loro. I miei numeri non sarebbero così senza i compagni e senza il lavoro dello staff. L’espulsione di Como fa parte del percorso d’apprendimento, il calcio è uguale un po’ in tutte le nazioni, ma non bastano poche partite per adattarmi al massimo. Posso ancora migliorare. Ho ascoltato la dichiarazione del presidente. Mi sento apprezzato, come d’altronde è successo pure quest’estate. Penso di potermi superare e dare sempre di più”.
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