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Rambaudi: “La Lazio abbia consapevolezza della sua forza. Con il Cagliari…”

Edoardo Benedetti Redattore 
Tutte le parole dell'ex attaccante biancoceleste, intervenuto ai microfoni di RadioSei per dire la sua in vista della gara contro il Cagliari

Intervenuto ai microfoni di RadioSei l'ex attaccante della Lazio, Roberto Rambaudi, ha detto la sua in vista dell'impegno casalingo della squadra di Baroni contro il Cagliari.

"In tutte le competizioni la continuità è importante. E questa te la danno l’applicazione, la voglia e la preparazione. Col Como è stata una gara strana, i biancocelesti devono capire che certi episodi vanno evitati. Per un’ora la Lazio ha fatto una partita da squadra forte, quello che è. Ha dominato, sapeva quello che voleva, ha letto bene la gara; poi un episodio può cambiare tutto, nel calcio è così, l’avversario può galvanizzarsi. L’errore di concetto, di superficialità di Tavares, che resta chiaramente uno dei migliori, va migliorato per diventare un top in assoluto e non mettere in difficoltà la squadra. La Lazio deve avere la consapevolezza che è forte. La Fiorentina che adesso è in alto in classifica, per esempio, l’abbiamo surclassata.

Per ora noi abbiamo qualcosa in più, dobbiamo vedere come proseguiranno poi i viola. Il Cagliari va preso con le molle. E’ vero che ha meno qualità di altre squadre che abbiamo incontrato, ma è una squadra che può farti giocare male. Formazioni? Tutti sono intercambiabili, Tavares no; non per demeriti di chi gioca al suo posto, semplicemente perché è lui la chiave. Dobbiamo sopperire a questa assenza con altre soluzioni. Pellegrini farà bene ma Tavares ora è il migliore. Vecino? Giusto dosarlo, ma lui può cambiarti la partita anche subentrando. Come lui, anche Pedro. Possono determinare. Abbiamo dei calciatori che possono fare bene anche se entrano durante la sfida. L’unico dubbio che ho è sui cambi dei terzini. Cambiare 3 uomini su 4 della difesa dell’ultima gara non mi convince molto. Per mettere a loro agio Pellegrini e Romagnoli, lascerei Marusic e uno tra Gila e Patric".