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Zazzaroni a Tiki Taka
È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei il noto giornalista Ivan Zazzaroni. Di seguito le sue parole. “Nella Lazio mi sta sorprendendo non tanto le difficoltà difficoltà, ma il fatto che non vedo grandi novità. I punti sono gli stessi di Inzaghi dello scorso anno, ma manca equilibrio. Dieci goal in tre partite richiedono ragionamenti che non devono coinvolgere solo il portiere. Ho viso che lo fa fuori, che farà giocare Strakosha, penso sia una notizia ormai. Ma credo che il problema di base sia la famosa difesa che deve scappare quando attaccano come avveniva a Napoli. Mi sembra una Lazio molto Zemaniana. Però quella Lazio aveva una qualità grandissima, non solo davanti ma in tutti i reparti.
Quella di oggi è una squadra che deve ancora trovare un suo equilibrio. Sarri come Conte, sebbene diversi nel gioco, hanno entrambi bisogno di tempi per l’addestramento. Ancelotti l’altro giorno ha detto una cosa giusta: gli allenatori non incidono più, perché non hanno tempo per allenare. Il vero problema di Sarri è che non è rapportato al calcio attuale, perché non ha i tempi per allenare. Lui è un allenatore da campo, lo ripete costantemente. Domenica la Lazio affronterà una squadra in grande difficoltà tecnica e di fiducia. Non so se Sarri avrà grande tempo per cambiare già domenica. Ma, in caso, credo che lo farà soltanto adattandosi alle caratteristiche tecniche dei giocatori. Credo che debba trovare maggiore equilibrio: dal centrocampo in su ha forse anche troppa qualità, senza grande passo. Però ripeto: il poco tempo avuto a disposizione non gli permetterà di cambiare a livello tattico.
Basic potrebbe essere uno dei cambi, ma non lo vedo adatto nel ruolo di Cataldi. Secondo me andrebbe alzato Lazzari: è un giocatore che dà il meglio di sé se parte più avanzati. Lui è un quinto sicuramente. Un paragone con la Fiorentina? Italiano è trascinato da Vlahovic davanti, che è un giocatore incredibile come Immobile. Però ha una squadra che rispetto alla Lazio è meno qualitativa ma molto più dinamica. La Lazio è andata in difficoltà con squadre medio-piccole, è questa la cosa che mi sorprende. Non so se è una questione di centrocampo.
Per esempio, Milinkovic-Savic secondo me a volte è irritante. È talmente sicuro delle sue qualità che talvolta eccede. Ha numeri pazzeschi ma non mi ha ancora convinto del tutto. Lui sa benissimo di avere qualità spettacolari. Gioca molto per se stesso e pensando forse un pochino meno alla squadra. Ha un fisico bestiale, potrebbe fare cose incredibili. Ero curioso di vedere Zaccagni, perché a Verona aveva fatto cose importanti. Non credo sia troppo alto per lui il livello della Lazio: se prende fiducia lo senti.
I tifosi? Ieri era una giornata che non invogliava ad andare allo stadio, visto il tempo. In Curva i tifosi c’erano, ma mancavano i tifosi negli altri settori. Il problema di questi calendari si ripercuote anche sui costi per i tifosi: non possono spendere come un tempo. E poi il famoso anno senza stadi aperti ha tolto l’abitudine agli occasionali ed è una cosa che si avverte. La gente ha cambiato abitudini, si va molto meno allo stadio a meno che non ti spinga la squadra.
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