QDL, Zavaglia: “Felipe Anderson a Roma un anno prima, vi svelo un retroscena”

L'ex procuratore Franco Zavaglia ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a "Quelli della Libertà", trasmissione in onda su Radiosei

L'ex procuratore Franco Zavaglia ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a "Quelli della Libertà", trasmissione in onda su Radiosei ogni pomeriggio. A seguire le sue principali parole, svelando alcuni aneddoti di mercato sull'arrivo di Felipe Anderson in Italia e su Totti, altro suo assistito da giovane.

"L'arrivo di Felipe Anderson alla Lazio l'anno prima del suo effettivo arrivo saltò perché Lotito aveva deciso solo un'ora prima della chiusura del calciomercato di prenderlo, e non c'erano più i tempi. C'erano un sacco di problemi, con le cose burocratiche e quindi saltò, salvo poi arrivare l'anno dopo. Lui era gestito per metà dal fondo inglese e dall'altra metà dal padre. In Brasile i calciatori vengono gestiti per metà, ognuno ha una singola parte. Totti? L'ho scoperto a 16 anni, non ero il suo procuratore. Lo vidi giocare e ho cominciato a seguirlo, per provare a gestirlo. Poi è finita male, ci siamo fatti causa, ma non per colpa sua. Quando si mettono le persone invidiose in mezzo che pensano di fare del bene al calcio, e invece fanno solo male. Il tempo è sempre galantuomo, queste persone che mi hanno fatto discutere con Totti, poi hanno avuto quello che si meritavano. Colpa loro se la Roma ha avuto problemi negli anni, e questo nel tempo è stato capito. Di chi parlo? Non mi va di dirlo, i tifosi della Roma capiranno chi è. Parlo di un dirigente comunque, dell'era Sensi. Non ha fatto una bella fine".

Sulla Lazio

"La Lazio dovrà svecchiare la rosa, ci sono giocatori come Lulic, Radu, Leiva che sono in là con gli anni e non sono facilmente sostituibili. Ma bisogna anche pensare al futuro. Con la situazione di crisi che c'è oggi non è facile cedere o comprare giocatori. Milinkovic-Savic è forte, ma non so ora vendendola che cifra può guadagnare la Lazio. Sui 60 milioni d'euro, mentre Correa può valere 40. Strakosha? Non è facile recuperare chi non gioca. Poi bisogna sostituire quelli che vanno via facendo gli investimenti giusti. Quanto vale Luis Alberto? Non so, intorno ai 40".