- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Maurizio Sarri
È intervenuta ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, Francesca Turco, giornalista nonché nota tifosa biancoceleste. Argomento di giornata, ovviamente, non poteva non essere l’inizio dell’era Sarri, con il tecnico che oggi è intervenuto nella sua prima conferenza da allenatore della Lazio. Di seguito le sue parole.
“Io amo Sarri da sempre, da prima della conferenza di oggi. A me gli allenatori come lui piacciono da morire. Adesso sembra che sia una cosa mai vista prima, ma la differenza per noi è che oggi oggi ha parlato a Formello e con la nostra divisa addosso. Non è un dettaglio sicuramente, ma a me non ha sorpreso. Ha detto i concetti che mi aspettavo dicesse, la sua trasparenza me la aspettavo. E questo fatto, quello di non avermi sorpresa, me lo fa apprezzare ancora di più: è stato così sempre.
L’unico compromesso in vita sua l’ha fatto alla Juventus, sapendo che qualsiasi strada avesse intrapreso lo avrebbero comunque mandato via prima o dopo. Non è stato un ruffiano, lui non lo è. C’è la voglia di parlare di calcio, non ha concesso nessun tipo di carezza a chi aveva davanti. Quando sei trasparente e non prendi per i fondelli chi ti sta di fronte meriti rispetto. È il solito Sarri, cambia solamente il fatto che è l’allenatore che siederà sulla panchina della Lazio e io ne sono felicissima”.
“Ha parlato anche di non voler andare a far brutte figure in Europa. Nell’ultimo periodo c’era stata una narrazione un po’ piagnucolosa che non mi piaceva più molto. Non si parlava più di calcio. Felipe Anderson può essere un giocatore maturato, che arriva con un allenatore che ha già individuato il problema della discontinuità ed è pronto ad aiutarlo. Un allenatore che dice ‘se non avessi voluto Felipe mi sarei opposto’ lancia un segnale importante. Anche in relazione al discorso di Correa, Luis Alberto e Peruzzi si è mostrato pronto a esporsi, è una cosa importante”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA