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Manuel Lazzari
È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, Francesco Scarcelli. Il cantante, padre di “Non mollare mai”, nonché voce di Radiosei ha parlato della situazione Insigne, ma non solo: si è soffermato anche sul caso Luis Alberto. Di seguito le sue parole.
“A Napoli è arrivato Spalletti, non dimentichiamoci ciò che ha fatto a Roma. Sembra quasi sia stato chiamato per farlo fuori come ha fatto fuori Totti. Chiaramente il discorso è diverso, ma Spalletti è uno che non si fa problemi a far fuori un giocatore importante. Fossi Insigne farei di tutto per rimanere a Napoli, le bandiere non esistono più, lui è l’ultima. Lo avrebbe dovuto fare anche Donnarumma secondo me. Io penso che Insigne sia andato bene all’Europeo, ma non mi ha fatto strappare i capelli.
Non toccherei la Lazio, anche se non sono entusiasta di Felipe Anderson ho comunque fiducia in Sarri. Secondo me poi Insigne fuori dal contesto napoletano, dove è amato e idolatrato, potrebbe trovare difficoltà. Anche se magari accanto a Immobile potrebbe risentire meno dell’addio. Certo, un attacco con Felipe Anderson, Immobile e Insigne mi farebbe impazzire. Lo scambio tra Luis Alberto e Insigne non farei mai, assolutamente no”.
“Per me Luis Alberto lo conosciamo da tempo, sappiamo come è fatto: è una testa calda. Crea problemi che non esistono: l’abbiamo dovuto convincere a tornare a calcio perché voleva smettere. Prima vuole tornare a Siviglia, poi fare il sindacalista della squadra. Ma non possiamo farne a meno, sono sicuro che con Sarri il meglio debba ancora venire. Del discorso societario non mi interessa molto, ciò che conta per me è la squadra. E una squadra che ambisce all’alta classifica, soprattutto nel momento in cui ha Sarri, non può prescindere dallo spagnolo.
Anche perché sul mercato uno uguale a lui non è prendibile, senza contare che per me è tra i migliori nel ruolo. Mi basta che gli facciano una lavata di testa: da tifoso può darmi fastidio il comportamento ma lì finisce secondo me. I grandi allenatori dipendono anche dai grandi giocatori. Ribadisco che secondo me Luis Alberto è indispensabile non solo per la Lazio, ma per qualsiasi squadra. E vi dirò che secondo me l’uomo di Sarri sarà Manuel Lazzari”.
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