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Lotito e Tare
È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, Franco Recanatesi. Argomento di giornata il mercato della Lazio ma non solo. Anche un pensiero sull’imminente quarto di finale degli Europei che si disputerà allo stadio Olimpico, con tutti i rischi legati al Covid. Di seguito le sue parole.
“Io penso che il mercato aprirà con la fine degli Europei, non prima. Secondo me, prima della conclusione difficilmente succederà qualcosa di importante, anche se alcune squadre importanti sono già uscite. Per quanto riguarda la Lazio, Lotito ha già fatto vedere negli anni che in ritiro si va con quelli della stagione precedente. Poi agli acquisti ci si pensa dopo, quando si capisce chi deve arrivare. Mi auguro ovviamente che quest’anno non sia così. Senza dimenticare poi un’altra cosa. Ossia che quest’anno poi il mercato è diverso, sarà fatto di giocatori in scadenza. Per questo bisognerà fare un mercato intelligente. Ci sarà bisogno di massimizzare l’impegno per portare a termine operazioni intelligenti".
“Personalmente, è una cosa che mi preoccupa molto quella di dover far disputare quel quarto di finale degli Europei a Roma. Quella tra Inghilterra e Ucraina è una sfida pericolosa per il discorso Covid. E onestamente penso anche che sia una cosa fuori da ogni logica. Farla giocare a Roma, in più con uno stadio pieno, nel momento in cui invece in Inghilterra in migliaia sono colpiti dalla variante non ha senso. Nel momento in cui vengono tolte le limitazioni e si riaprono le possibilità di viaggiare, la situazione cambia. Il pericolo non rimane più in vincolato a un singolo paese ma si sparge ovunque, a causa della gente che si può spostare. È quello che è successo anche in Portogallo dopo che ha abbassato la guardia, tant’è che ora sta pensando anche all’ipotesi di altri piccoli lockdown”.
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