QDL – On. Casini: “Lazio, mercato non all’altezza della Champions. Lotito al Senato? Ecco cosa so”

ROMA - Il senatore Pier Ferdinando Casini, è intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà. L'onorevole ha parlato di Lazio, data la sfida con il Bologna dello scorso fine settimana, e di molto altro. Ecco il suo pensiero in onda su Cittaceleste TV e su Radiosei, ospite di Stefano Benedetti e Federico Terenzi:

Con il Bologna

"Il Bologna rispetto alla Lazio è una piccola squadra. Anche se sono un tifoso rossoblù, i biancocelesti sono la mia seconda squadra. Tra i capitolini non ci sono giocatori di livello, come potrebbe avere a disposizione una squadra come l'Atalanta. La rosa non è abbastanza larga da poter sostenere tre competizioni. Sono stati fatti degli acquisti, come Musacchio, che si sono rivelati imbarazzanti. Per me alcuni elementi non sono adatti per giocare in certe competizioni. La Lazio adesso è un po' arrivata. Dopo il Bayern Monaco e la prestazione di Bologna, la situazione mi sembra cambiata. Immobile si sta trascinando da qualche partita. Non può essere un caso se tutte le italiane sono, quasi, fuori dall'Europa. Forse la più europea è l'Atalanta. Noi andiamo a 50km/h mentre all'estero vanno a 100. Mihajlovic? Ha vinto l'unica partita che non avrebbe voluto vincere. Con i giovani sta facendo un buon lavoro".

Lotta ai piani alti

"Credo che l'Atalanta è una seria candidata a finire in Champions League. Non mi è dispiaciuta nemmeno contro il Real Madrid. Per me ha qualche chance di passare il turno. Ho visto la Juventus soffrire contro il Verona. Non mi piaccio i bianconeri. Sono un estimatore di Cristiano Ronaldo, ma non capisco perché vuol battere anche le punizioni. Pure i rossoneri non li ho visti bene. In Europa League disastrosi. Conosco Pioli, è un grande allenatore ed è una brava persona. Purtroppo però, in questa fase della stagione qualche squadra sta flettendo. E vale anche per loro. I loro rivali, i nerazzurri, sembrano aver cambiato passo. Ad oggi mi sembrano i seri candidati a vincere il titolo. Non giocare contro il Torino potrebbe far rifiatare la Lazio".

Lotito al Senato

"Non posso sapere se Lotito finirà o no al Senato. Ci sarà una votazione, dovuta al ricorso. Dopodiché si valuteranno i risultati. Tuttavia, per la situazione dovuta al Covid, non si sa quando si farà".

La situazione virus

"Il Covid è una cosa seria che non va sottovalutata. Speriamo che il governo Draghi dia il cambio di passo sotto l'aspetto dei vaccini. Senza le vaccinazioni le attività economiche non possono ripartire. Bisogna rispettare le regole. Speriamo che ci sia la coesione tra le diverse forze politiche".