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Giancarlo Oddi
È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei l’ex calciatore biancoceleste Giancarlo Oddi. Campione d’Italia con la Lazio nel 1974, ha ricordato il capitano della Banda Maestrelli Pino Wilson, scomparso ieri. E si è soffermato poi sul periodo dei biancocelesti. Di seguito le sue parole.
“La morte di Pino è stata un fulmine a ciel sereno. Lui non stava male, martedì eravamo in radio insieme e stava bene. Magari aveva la faccia un po’ affaticata, io ci scherzavo su. Ma all’apparenza non stava male. L’ho sentito fino a venerdì sera, mi aveva telefonato per dirmi che aveva la febbre, nient’altro. Per quanto so io ha avuto un’infezione ed è andato in setticemia. Mi sembra strano che non abbia detto nulla né a me né a un dottore. Poi sabato mattina è andato in ospedale, ma non voleva nemmeno andarci. Io ero rimasto che era tutto normale, poi domenica mattina ho saputo quanto era successo nella notte. Stava bene: abbiamo fatto la trasmissione insieme, ci siamo sentiti per telefono due-tre volte. Poi è arrivata la notizia.
La partita con il Cagliari? Bella gara, la Lazio ha stradominato. Ero convinto sarebbe stata una partita difficile, perché il Cagliari era in salute e veniva da ottimi risultati. Ma noi siamo riusciti subito a metterli sotto, grazie anche alla qualità del gioco espresso. Poi la Lazio ha sempre avuto risultati positivi in Sardegna, anche quando giocavamo noi. Ma al di là di questo ora la squadra è al livello giusto anche per quanto riguarda il gioco. E soprattutto ha ritrovato qualche singolo che era sotto tono. La squadra sta andando benissimo in questo momento, speriamo di continuare così. Sappiamo che i giocatori che sono a disposizione sono pochi, speriamo stiano bene da qui al termine della stagione”.
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