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Napoli-Lazio
È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei il giornalista Maurizio Nicita. Di seguito le sue parole. “Ieri sera ha giocato solo il Napoli. Con il senno di poi sono stato troppo buono nelle pagelle sulla Gazzetta nei confronti della Lazio. Il Napoli ieri ha giocato avvero bene: Spalletti ha dimostrato con il suo staff di aver preparato con estrema precisione la partita, facendo leva su tutti i punti deboli della Lazio. Ci è riuscito subito, andando 2-0 dopo dieci minuti. La Lazio lì è scomparsa: l’approccio sbagliato può capitare a tutti, ma i biancocelesti non sono mai esisti ieri. Il Napoli ieri era un flipper perfetto, l’avversario era sempre all’inseguimento della palla.
Lobotka a Napoli era un oggetto misterioso, Spalletti ci ha creduto. Mercoledì è stato il disastro del Napoli, contro una squadra decisamente inferiore. Se da mercoledì a domenica Spalletti è riuscito a ribaltare la condizione psicologica della squadra, allora è sicuramente merito suo e del Napoli. Ma in questo ci sono demeriti enormi della squadra biancoceleste e di Sarri. A Napoli Sarri ha sempre messo in mostra anche un limite: o la partita si mette in mostra sui binari previsti, o non ci sono possibili alternative. La faccia di Milinkovic-Savic uscendo mi dice parecchio.
Se Sarri avesse fatto una scelta conservativa nel secondo tempo togliendo Patric, avrebbe fatto una scelta psicologica sbagliata. Non si può perdere rinunciando completamente e facilitando l’avversario. Penso che Spalletti cambierà solo un uomo mercoledì, la squadra non ha fatto fatica ieri. La Lazio questa sconfitta la porterà nella testa, è stata pesantissima perché hai un senso di impotenza nei confronti di un avversario contro cui non ci può essere questa differenza abissale. Sarri su questo dovrà lavorare molto e fare autocritica. Mi auguro di rivedere un’altra Lazio contro l’Udinese. La Lazio deve partire da una solidità tra società, allenatore e squadra. Bisogna evidenziare l’esistenza di un progetto. Penso che la rosa della Lazio, con la chimica giusta con Sarri, possa inseguire il quarto posto”.
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