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Ai microfoni di Quelli della Libertà, trasmissione ideata e condotta da Stefano Benedetti e Federico Terenzi, in onda su Cittaceleste TV e su Radiosei, è intervenuto l'ex Lazio Stefano Fiore. L'ex centrocampista ha parlato del futuro di Simone Inzaghi: ora in bilico più che mai. Il suo contratto è in scadenza e, a differenza di qualche settimana fa, ci sono maggiori presupposti riguardo la separazione. Tuttavia, i nomi che piacerebbero al presidente per sostituire l'attuale tecnico, non dispiacerebbero all'ex capitolino:
"Mi sento particolarmente coinvolto in quella che è la tematica inerente a mister Inzaghi. Quello che mi auguro è che tutto possa concludersi con il lieto fine. Tuttavia, la sarebbe bello se restasse alla Lazio. Penso che sia uno dei migliori allenatori in circolazione. Ciononostante, da persona che gli vuole bene, gli consiglierei di prendere un'altra direzione. Ma questo solo se non ci dovessero essere i presupposti. Difficile pensare che possa fare meglio di quanto abbia già fatto. Dare vita ad un'altra stagione interlocutoria, o non positiva, rischierebbe di danneggiare entrambe le parti".
"Anche se i suoi possibili eredi hanno delle caratteristiche diverse rispetto a Simone, ci sono dei nomi che non dispiacerebbero. Mihajlovic oppure Gattuso, sarebbero due figure di grande temperamento. Ideali per il club. Non che Inzaghi non ne abbia, lui è stato molto bravo a fare da collante, ma non si è ritrovato spesso a scontrarsi con Lotito. Ha fatto da cuscinetto, la cosa che serviva di più in questo particolare momento storico. Se si dovrà cambiare bisognerà farlo in maniera netta. Solo questo potrà portare nuovi stimoli ai giocatori che rimarranno dando vita ad un altro ciclo. Credo che per la Lazio sia arrivato in momento di effettuare qualche cambio, anche sotto l'aspetto della tattica. Questo farà la differenza sotto l'aspetto di quale squadra mettere a disposizione".
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