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Luis Alberto e Milinkovic
Il giornalista Marcello Di Dio, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a "Quelli della Libertà", trasmissione in onda su Radiosei ogni pomeriggio. Tanti gli argomenti toccati, a partire dal campionato italiano alle ultime in casa biancoceleste. Ecco le sue principali parole:
"Per il quarto posto è ancora tutto aperto. La Lazio ha ancora il recupero con il Torino ma non ci pongo troppe speranze perché probabilmente arriverà a maggio quando i giochi potrebbero essere già fatti. Quindi parliamo del nulla. La gara sicuramente si giocherà, il Coni non darà mai ragione alla Lazio, una mossa intelligente potrebbe essere quella di non fare ricorso in modo da giocarla prima possibile. Perché una cosa è disputarla subito con tutto ancora aperto, una cosa è farlo quando a maggio i punti potrebbero già condannare qualcuno per i rispettivi obiettivi. Lotito può fare una mossa saggia non ricorrendo in appello e mettendo in calendario la gara al più presto, già ad aprile".
"In linea di massima non credo che l'incontro tra Agnelli e Allegri possa portare per forza ad un accordo professionale tra i due. Alla Juve sono tutti in discussione, anche Nedved e Paratici. Nel calcio tutto può succedere. Il campionato italiano è alquanto al ribasso, basti pensare che l'Inter, che è prima con tanti punti di vantaggio sulle rivali, è stata fatta fuori in Champions League in un girone semplice ed ha chiuso quarta. Questo la dice lunga sulla mediocrità. Come anche l'esempio della Lazio: Luis Alberto e Milinkovic sono fenomenali in Italia, ma non mi sembrano questi campioni a livello internazionale. Al di là della grande prova che fecero con il Borussia Dortmund".
"La Lazio doveva approfittare del tesoretto Champions per cominciare il suo processo di rinnovamento e di cambio ciclo. Questo non è avvenuto, ma bisogna comunque farlo nella prossima estate, bisogna pescare giocatori talentuosi ma difficilmente puoi arrivare a dei campioni".
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