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Fabrizio Casinelli, giornalista della RAI, oggi pomeriggio è intervenuto ai microfoni di Cittaceleste TV e di Radiosei. Nella trasmissione odierna di Quelli della Libertà, condotta da Stefano Benedetti e da Federico Terenzi, ha detto la sua sulla stagione e sulla Lazio:
"In casa Juventus, per quello che leggo e che posso sapere io personalmente, c'è una piccola flessione. A livello tecnico ma anche dirigenziale. In casa bianconera i conti non tornano: in Italia e in Europa. Se non dovessero qualificarsi in Champions League, rischierebbero tantissimo. Persino a livello economico. I dirigenti questo lo stanno valutando. Domani, contro il Napoli, ci saranno svariate risposte. Dopo il derby con il Torino, posso dire che non vedevo la Juventus giocare così male da tempo".
Se la Lazio ci crede, può finire tra le prima quattro. Questa è una stagione di rimpianti se si pensa ai punti persi contro avversari più deboli. Ma questo è un campionato strano e lo si sapeva. Ciononostante, se i biancocelesti tornassero a credere nelle loro capacità, il quarto posto sarebbe possibile. Ora ci sono una serie di sfide molto importanti. Compresa quella tra la Lazio e la Roma. La rincorso è dura, ma gli scontri diretti possono rimettere il club in carreggiata. Dopodiché non dimentichiamoci della sfida da recupera con il Torino.
"Secondo me lui aveva già manifestato la propria volontà di finire la propria carriera all'estero. In qualche Paese che possa garantirgli un determinato stipendio. Se fosse per me lo terrei, soprattutto per quello che ha dato alla Lazio. Tuttavia, in cambio di un'offerta allettante, il club lo farà partire".
"Rugani mi piacerebbe alla Lazio, vista anche la necessità di due difensori. Il primo snodo, però, è capire le sorti della guida tecnica. Le squadre per il prossimo anno si costruiscono adesso. I biancocelesti hanno bisogno di un paio di innesti nel proprio reparto arretrato. Credo anche che uno tra Correa, Luis Alberto e Milinkovic, potrebbero finire sul mercato. Per guardare al futuro con ottimismo, una buona cessione darebbe una mano. Molto però dipenderà anche dalle competizioni alle quali prenderà parte la Lazio. Rugani, comunque, farebbe comodo.
"Mi auguro che si possa avere un numero di persone allo stadio. Il mondo dello sport ha bisogno di ripartire. In tutte le sue categorie. Alcuni campionati dilettantistici stanno morendo. Rischiamo di perdere tanti ragazzi e di negargli la possibilità di giocare a calcio. Speriamo che vedere 15 mila persone allo stadio sia un segnale di ripartenza".
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