QDL – Barillà: “Scudetto? Nelle prossime sfide ci si gioca il campionato”

ROMA - Le parole del giornalista de La Stampa, Antonio Barillà, ai microfoni di Quelli della Libertà. La trasmissione condotta dal direttore Stefano Benedetti e da Federico Terenzi su Cittaceleste TV e Radiosei:

"Juventus? La seguo per lavoro da tanti anni ma non l'ho mai tifata. Né da bambino, né da grande. Io tifo Catanzaro da quando ero bambino. Palanca aveva un conto in sospeso contro le romane, ricordo un suo goal superando Wilson. Ma ricordo anche quando fece tripletta alla Roma che perse 1-3 contro di noi. Ancora oggi ogni tanto li seguo in Serie C. Prima c'erano grandi giornalisti che erano anche tifosi. Ora ci sono dei tifosi che sembra che facciano i giornalisti solo secondariamente. Così ci rimette il settore. Coppa Italia? Ci sono estati degli errori da una parte e dall'altra. Quelli dei nerazzurri sono costati il risultato. Forse i meneghini hanno dimostrato che l'assenza di Lukaku pesa. I bianconeri invece sono uguali anche facendo turnover. Penso che la crescita sia cominciata proprio dalla sconfitta di Milano. Piano piano Pirlo troverà la sua identità, anche se deve colmare alcune lacune. La qualificazione è a favore della Juve. Tuttavia ha ragione il tecnico bianconero e dire che nulla è ancora deciso. Juventus-Roma? I bianconeri dovranno affrontare i giallorossi facendo massima attenzione. Ci saranno diversi indisponibili. La sfida sarà delicata e lo sarà per tutte e due le squadre. Loro sono solidi e hanno una buona rosa. Nell'arco di pochi giorni la Vecchia Signora giocherà contro la Roma, il Napoli, in Coppa Italia e in Champions League. Solo certe sfide possono darti le risposte che attendi. Pirlo deve far vedere di aver trovato le redini del club. Non possono più esserci i blackout di prima: se capitano in sfide così il tecnico rischia la panchina. L'assenza del pubblico ha comunque sconvolto molti dei pronostici. Questo incide sullo stato d'animo e sulla condizione emotiva dei giocatori. Scudetto? Stando alla rosa la favorita è ancora la Juventus. Lo dimostra il fatto che è ancora lì nonostante i punti persi. Ha la partita contro il Napoli da recuperare, vincerla può fare la differenza. Gli manca solo la continuità".

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