QDL – Barillà: “Inzaghi al posto di Pirlo? Vi dico cosa so”

La Juventus è sull'orlo della rivoluzione, si prospettano cambi dalla panchina fino all'intera rosa. Il club segue Simone Inzaghi della Lazio

Nella puntata andata in onda oggi su Cittaceleste TV e su Radiosei, di Quelli della Libertà, è intervenuto il giornalista esperto di Juventus Antonio Barillà, che ha parlato dei bianconeri e del futuro di Andrea Pirlo. Secondo alcune voci, il possibile sostituto del tecnico della Juve potrebbe essere Simone Inzaghi della Lazio:

L'annata bianconera

"Pirlo ha poca esperienza per la Juventus e a fine stagione i nodi sono venuti al pettine. Lo scudetto sfumato ha portato i bianconeri alla deriva, uscendo così dalla zona Champions. Credo che il tecnico non rimarrà e se la squadra non va in Champions League, ci sarà una rivoluzione ancora più ampia. Chi ha costrutto questo progetto, sbagliato, dovrà pagare. Due anni e mezzo fa c'erano dei giocatori vincenti guidati da un allenatore vincente. A distanza di tempo è tutto peggiorato: i risultati sportivi e quelli economico. Vedremo quale sarà il destino del proprietario e quello dei dipendenti, e mi riferisco ad Agnelli e Paratici. I vertici della Vecchia Signora hanno lavorato per cambiare il calcio ma non ci sono riusciti e ora stanno pagando. Giusto cambiare le cose ma farlo sempre nel rispetto dei tifosi e di tutti i club. Anche di quelli minori".

Il successore di Pirlo

"Non c'è un favorito per la panchina della Juventus. Oltre a Simone Inzaghi, che è in scadenza, si parla anche di Zinedine Zidane e del ritorno di Massimiliano Allegri. A loro, tuttavia, credo che bisognerebbe aggiungere anche il nome di Gianpiero Gasperini. Ciononostante, si deciderà tutto all'ultima giornata. L'importante è preservare gli investimenti dei club e il loro capitale umane. Per quanto mi riguarda, sono rimasto male anche dalla nuova formula della Coppa Italia. Che è andata ad escludere le squadre al di sotto della Serie A e della Serie B".

Il futuro di Buffon

"Buffon non credo che verrà nella Capitale. So che lui ha un buon rapporto con la città, specialmente con i biancocelesti. Tuttavia, all'epoca di Delneri in panchina, l'unico che lo chiamò, visto che non era un bel periodo alla Juventus, fu Totti che gli propose di andare alla Roma. Ma alla fine, come è noto, non si fece nulla. Comunque non penso che ora sia un'ipotesi fattibile".