QDL – Ballotta: “La situazione Maximiano ricorda quella di Muslera”

Sei stagioni vissute con la maglia della Lazio per Marco Ballotta, ex portiere tra le altre di Parma e Inter. In biancoceleste ha conquistato lo storico scudetto del 2000 e la Coppa delle Coppe del 1999. Cittaceleste ha contattato in esclusiva durante Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV - canale 85 del digitale terrestre - e Radiosei, proprio l'ex portiere biancoceleste Marco Ballotta. 

Un commento sulla sfida contro l'Atalanta?

"Abbiamo affrontato un Atalanta in un ottimo stato. Anche dal punto di vista fisico ho visto differenze. Loro hanno subito impostato la gara per affrontarla nel migliore dei modi, avevano più fame. A livello di rosa i bergamaschi sono più attrezzati, hanno sicuramente più scelta".

Maximiano è in difficoltà. Quale può essere la soluzione?

"Maximiano mi ricorda molto la situazione Muslera. Anche lui durante il suo primo anno ha avuto difficoltà, ma è stato bravo a trovare il riscatto. Il portiere portoghese dovrebbe fare lo stesso percorso. Adesso è giusto puntare su Provedel, poi bisognerà capire se dare ancora una possibilità il prossimo anno a Maximiano. Credo che la soluzione migliore sia riproporlo in campo prima della fine della stagione, anche per i tanti soldi investiti. E' difficile giudicarlo fino ad ora, ha giocato solamente due partite piene".

Quanto è importante per un portiere giocare anche poche partite? 

"Quando sei più grande e hai esperienza puoi giocare anche di meno, riesci comunque a farti trovare pronto anche se si tratta di poche gare. Nei miei ultimi anni la Coppa Italia era diventato il mio campionato, mi allenavo in base a quelle partite e cercavo di mettermi in mostra in quelle poche situazioni".

Come si esce dalla "crisi"?

"Bisogna fare risultato. Quest'anno ci si aspettava un campionato migliore, anche sotto il punto di vista della convinzione. Credo che a fine anno qualcosa cambierà, anche su come e chi costruirà la squadra per il prossimo anno. Dispiace vedere la Lazio in questa situazione perché quest'anno la Champions League è veramente a portata di mano anche grazie alla penalizzazione della Juventus".