ROMA - La notizia di un giocatore della Primavera della Lazio con un cognome ingombrante, Mussolini, ha acceso i riflettori sulla squadra giovanile biancoceleste. Per placare le tante voci in merito, è intervenuto Mauro Bianchessi, responsabile del settore giovanile dei capitolini: "Romano è un ragazzo umile e un grande lavoratore. A me piace, ha margini di miglioramento e diventerà un calciatore".


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Primavera, Romano Mussolini: “Qui sono giudicato per come gioco, non per il cognome”
Il giovane della Primavera biancoceleste ha parlato dopo il clamore suscitato dal suo cognome così ingombrante

Anche la madre di Romano Mussolini, la nota politica Alessandra ha commentato la vicenda, glissando in maniera elegante: "Io ne sto fuori, sulla sua vita e sulle sue cose non vuole alcuna intromissione. Rischio strumentalizzazioni? Non c’è nulla da commentare, è un tema da cui preferisco stare fuori. Sulla sua vita e sulle sue cose, mio figlio non vuole alcun tipo di intromissione”.
Come riporta Ilmessaggero.it è stato poi lo stesso ragazzo a parlare: "Alla Laziovengo giudicato solo per come gioco, non per il mio cognome. Spero di esordire presto in Primavera". Per il 18enne per ora soltanto due panchina con i biancocelesti, ma il suo turno arriverà presto.
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