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Barraco
La Lazio Primavera continua a stupire e vince ancora. Al Fersini arriva un'altra vittoria, rotonda, per 2-0 contro il Torino, grazie alle reti di D'Agostini e Gonzalez. La classifica vede al secondo posto la squadra biancoceleste, che ha iniziato in grande stile il proprio percorso in Primavera 1. Al termine della sfida Dario Barraco, vice-allenatore dei giovani biancocelesti, ha commentato la vittoria ai canali ufficiali del club. Queste le sue parole.
“Era una partita molto difficile, il Torino ha dimostrato di essere una grande squadra, anche oggi. Siamo stati bravi, sapevamo che venivano a prenderci alti e abbiamo sfruttato bene gli spazi, devo fare i complimenti ai ragazzi. Nel momento migliore del Toro abbiamo trovato il gol, è segno di maturità. Abbiamo dimostrato di avere grande forza mentale, concentrati fino al 95'. Non abbiamo preso gol ed è un altro grande segnale. I complimenti vanno ai ragazzi perché non ci siamo mai scomposti. Poi il Torino è una grande squadra quindi è naturale che ci sia sofferenza, l'importante è saper soffrire.
La compattezza della squadra ha fatto la differenza, avere la squadra che fa bene in entrambe le fasi è segno di una squadra matura. Totalizziamo un clean sheet ed è un lavoro che parte dalla punta. Non ti aspetti questo atteggiamento in fase di non possesso da ragazzi di 18 anni e invece loro hanno grande abnegazione. Bravi i ragazzi dell'anno scorso a integrare i nuovi nella mentalità che ci sta contraddistinguendo. La classifica fa piacere ma, al tempo stesso, lascia il tempo che trova. Sembra una frase fatta ma è la realtà perché conta la classifica finale. Può cambiare tutto ancora, non l'ho mai guardata la classifica. Perché non dobbiamo mollare un millimetro e avere la mentalità come se fossimo in posizioni più basse.
La Youth League ci sta dando consapevolezza che grazie al lavoro puoi confrontarti con squadre importantissime come Feyenoord, Atletico e Celtic per fare bene poi in campionato. Abbiamo ottimi ricambi, in squadra s'impegnano tutti durante la settimana, dal primo all'ultimo. A volte è anche un dispiacere non premiare un ragazzo che si allena bene. Anzi che adesso i cambi sono 5 (ride ndr), noi li facciamo sempre e cerchiamo di premiarli tutti. Oggi Napolitano è uscito per un problema. D'Agostini fa un grande lavoro nel venire incontro, conquistare fallo e far salire la squadra. È un lavoro che fanno anche gli attaccanti delle grandi squadre. Ci fa piacere che loro siano già mentalizzati, perché nelle vere squadre tutti gli attaccanti difendono. La pausa ci serve soprattutto mentalmente, perché un po' ti distrae la Youth League, la Coppa Italia. Arriva al momento giusto perché magari mentalmente si poteva lasciare qualcosina. Le ammonizioni a me e Sanderra? Abbiamo protestato in maniera civile, ci siamo chiariti con l'arbitro. Abbiamo protestato per una punizione nel primo e una nel secondo tempo”.
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