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Sardo
Nessun rimpianto: solo complimenti per Sanderra e i suoi ragazzi, arrivati fino alle semifinali scudetto da neopromossi. Ora, però, per non gettare al vento quanto di buono fatto e rimanere ad alti livelli la Lazio è chiamata a non lasciarsi sfuggire i suoi migliori talenti. A partire dall’allenatore, Stefano Sanderra, arrivato a Formello da campione di Malta in carica per sposare un progetto nel settore giovanile e subito capace di trasformare la squadra. Spirito di gruppo, ma soprattutto un’idea tattica chiara e applicata al meglio. C’è il mister dietro gran parte dei successi della Lazio Primavera. Il contratto del tecnico è in scadenza, ma salvo sorprese dovrebbe essere rinnovato per proseguire ancora insieme.
Un discorso da chiudere subito così come, forse con più urgenza, sono da chiudere al più presto quelli relativi ai rinnovi di alcuni dei protagonisti in campo. Non solo Dutu, difensore centrale che sarà chiamato a guidare la difesa dopo l’addio alla Primavera di Ruggeri ma in scadenza a giugno e nel mirino del Milan. Ma anche e soprattutto Jacopo Sardo, MVP stagionale e vera rivelazione della stagione. Un anno fa era con la nazionale U18 di basket, oggi dovrebbe fare i bagagli per raggiungere l’Italia U19 di calcio a Tirrenia, per uno stage dal 3 al 6 che farà da apripista agli Europei di luglio a cui il centrocampista biancoceleste dovrebbe partecipare.
Obiettivo concreto dopo una stagione iniziata in salita con un infortunio muscolare che lo ha tenuto due mesi ai box ma poi continuata in continuo crescendo. Otto gol e tre assist in trentaquattro presenze da mezzala, dietro per realizzazioni solo a Sulejmani e Gonzalez, arrivati a dieci. Un bottino impressionante per un calciatore che però non ha ancora il contratto da professionista con la Lazio. Devono allora blindarlo Lotito e Fabiani, dopo i contatti di un paio di mesi fa l’aggiornamento era stato fissato a fine stagione. Serve un’intesa non solo contrattuale ma anche progettuale. Ora, è il momento della verità. Fiorentina, Milan e Roma in Italia ma anche l’Aston Villa all’estero guardano con attenzione. La Lazio però se davvero vuole dar nuova vita al proprio settore giovanile non può lasciarsi sfuggire Sardo e gli altri giovani talenti in rosa.
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