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Floriani
Due volte Diego Gonzalez: la Lazio passa a La Spezia grazie alla doppietta dell'attaccante paraguaiano che lancia i biancocelesti a un solo punto dall'aritmetica della promozione in Primavera 1. Protagonista, suo l'assist del secondo gol, Romano Floriani Mussolini che ai microfoni ufficiali della società ha commentato l'importante vittoria.
"Siamo contenti della partita perché si era messa non bene. Abbiamo difeso molto, siamo stati bravi a colpire. Peccato per il finale, c'è stata una gestione dei cartellini un po' a caso ma conta la partita. Arbitro? Non ho avuto modo di parlarci: a fine partita abbiamo festeggiato a centrocampo, c'è stata una sorta di mischia ma devo dire che io personalmente non ho spinto nessuno ci stavano un po' di tifosi che ci hanno insultati, ho deciso di zittirli e l'arbitro ha deciso di espellere me. Dispiace perché non dare una mano alla squadra dispiace molto. Sapevamo che sarebbe stata complicata, siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che ci siamo creati.
Il nostro obiettivo è sempre la promozione: la Lazio non può stare in Primavera 2. Quest'anno c'è stato un cambio mentale specialmente dal punto di vista dell'umiltà. Questa gara ne è la prova: quando bisogna difendere tutti lo facciamo, così come in attacco. Lo scorso anno eravamo più presuntuosi perdendo punti dove dovevamo vincere. Queste partite se non sei concentrato per 90 minuti va a finire che si mettono male. Siamo stati ingenui a prendere gol su palla inattiva, ma siamo stati bravi a mantenere il risultato. Ogni gara è a se".
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