I tifosi della Lazio, al di là dei risultati della squadra, continuano a essere infuriati. Il motivo? La campagna abbonamenti non è ancora partita. Partirà soltanto dopo la partita contro la Juventus in cui - come in altre occasioni - sono stati decisi dei prezzi non propriamente popolari. Il lock down ha bloccato gli introiti della società, ma è pur vero che lasciato senza lavoro moltissime persone. Il caro prezzi ha invaso il mondo del calcio, la decisione dei presidenti di cambiare piattaforma sulla quale trasmettere le partite ha accentuato il problema aumentando i costi per gli appassionati. Un salasso che gli appassionati non meritano.
news
Lazio News – Tifosi laziali contrariati, ecco il motivo scatenante…
La campagna abbonamenti ancora non è partita e i biglietti per lo stadio continuano ad avere prezzi proibitivi
Gran parte delle società ha già aperto la campagna abbonamenti. La Roma è stato il primo club in assoluto a offrire tale possibilità ai propri tifosi. Oltre ventimila tifosi hanno sposato la causa rinnovando la tessera per la stagione corrente. Ma anche Inter, Fiorentina, Bologna, Verona, Empoli, Udinese e Salernitana hanno lanciato la loro campagna di fidelizzazione. La Lazio procede con colpevole ritardo: lancerà la propria offerta soltanto dopo la partita contro la Juventus, quando all’Olimpico saranno già andate in scena sette partite di campionato. Il mini abbonamento comprenderà le ultime dodici partite casalinghe della Serie A, gran parte delle quali di secondo livello. Nel pacchetto ci saranno soltanto due partite di cartello, quelle contro il Milan e il Napoli previste nel girone di ritorno.
I prezzi della prossima partita contro la Juventus sono simili a quelli proposti nel derby e nella partita contro l’Inter. I settori popolari delle curve e dei distinti costeranno 40 euro. Un biglietto di Tribuna Tevere Laterale costa 60 euro, per acquistare un tagliando della Tribuna Tevere Top occorreranno 85 euro. Per ottenere un biglietto d’ingresso della Tribuna Monte Mario bisognerà spendere 110 euro, più i diritti di prevendita. Per ogni biglietto emesso, verrà applicata una commissione di servizio pari al 3,30 % del costo. Prezzi propriamente invitanti, neppure per gli Under 16. I club di Serie A stanno portando avanti una politica dei prezzi che allontana i tifosi dallo stadio: un problema del presente, che si ripercuoterà anche sul futuro delle stesse società.
© RIPRODUZIONE RISERVATA