Porto-Lazio, Sarri: “Quando siamo al massimo ce la giochiamo con tutti”

"L'aspetto più importante è che abbiamo fatto una buona partita contro una squadra forte. Le italiane come Juventus e Milan lo sanno bene. No siamo venuti a giocare in uno stadio difficile con personalità. peccato perché nel primo tempo potevamo andare doppiamente in vantaggio. L'unico neo è che nel secondo tempo potevamo giocare meglio. il pareggio, tuttavia, lo abbiamo sfiorato. Sono soddisfatto a livello di prestazione. Mesi fa avremmo fatto più fatica. La crescita comunque c'è. Ora pensiamo ad Udine e da lunedì a quella di ritorno.

I cambi fatti servivano per ravvivare gli ultimi minuti. Giocatori freschi potevano dare un po' di brillantezza. Luis Alberto ho fatto una buonissima partita. Basic ha portato centimetri che potevano essere utili in alcune occasioni. Davanti hanno fatto bene, non posso chiedere a loro di essere Immobile e di attaccare la profondità come lui. Aver costruito cinque palle goal nitide penso che sia un buon segnale. La difesa per me ha fatto bene. La fase difensiva è stata buona. Il Porto è pericoloso in profondità e noi non gli abbiamo concesso tanto. C'è rammarico sul secondo goal, senza togliere meriti a Martinez mi è sembrato più che altro casuale. Deviazioni così di solito finiscono quattro metri fuori. Lui invece ha trovato l'angolo.

L'attacco della profondità è strana. Alcuni giocatori riescono a farlo e altri noi. Uno specialista era Callejon: non il più veloce ma quando partiva e tagliava era difficilmente marcabile. Cabral mi sembra meglio rispetto a quando è arrivato. Tuttavia, rispetto ai nostri è un pochino indietro".