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De Santis, Lazio Primavera
Una nuova brusca frenata rischia di compromettere il cammino nei play off. A Formello, la Lazio non va oltre il pareggio contro il Cosenza. Il solito gol di Crespi ha riequilibrato il risultato dopo lo svantaggio iniziale. A questo punto sarà costretta a limitare i danni nella prossima giornata di campionato. La squadra di Calori ha a disposizione soltanto una partita, mentre le antagoniste - Frosinone e Pisa ne avranno due, dovento la Lazio osservare un turno di riposo nell'ultima giornata. La classifica vede i biancocelesti al secondo posto, alle spalle del Cesena già promosso in Primavera 1.
I risultati ottenuti nel pomeriggio dalle dirette inseguitrici rischiano di compromettere la classifica - e dunque - il cammino dei ragazzi di Calori. Il Frosinone e Il Pisa hanno ottenuto due importanti vittorie esterne. I ciociari hanno vinto con un netto 1-3 in casa della Salernitana mentre i toscani hanno superato di misura (1-2) il Perugia. Ora la situazione per i giovani biancocelesti si fa complicata per più aspetti: la classifica vede il Frosinone a -1 e il Pisa a -4, entrambe hanno ancora due partite da disputare. In ogni caso, i biancocelesti saranno artefici del proprio destino: i play off sono blindati, ma un risultato positivo a Pisa darebbe ai ragazzi della Primavera un cartellone più agevole. Un risultato negativo a Pisa, potrebbe quanto meno far perdere alla Lazio una posizione di classifica. Alla luce dei play off, i biancocelesti - nello scontro diretto dei quarti di finale - troverebbero un avversario del Girone A con una migliore classifica. Quindi, potenzialmente più forte.
La partita odierna dei biancocelesti ha palesato le consuete incertezze difensive, e la scarsa propensione ad andare in rete. La Lazio è andata sotto al primo minuto, com’era accaduto sette giorni fa a Benevento. Il capitano Bertini ha vanificato la possibilità di pareggiare fallendo un calcio di rigore. Ma sessanta secondi dopo Crespi ha riportato il risultato in equilibrio dimostrando di essere l’unico attaccante di spessore della Primavera. Poco dopo, la Lazio ha sfiorato il raddoppio colpendo la traversa con Massil. Nella ripresa la squadra allenata da Calori - espulso a metà del primo tempo - non ha più trovato né le idee, né lo spunto per tornare a minacciare la porta calabrese.
"Espulsione? Avevo protestato per l’ammonizione di Santovito - sottolinea l’allenatore laziale Alessandro Calori - all’arbitro non è piaciuta la mia puntualizzazione. Abbiamo regalato il primo gol, quando devi sempre rincorrere, fai fatica. Abbiamo sbagliato un altro rigore. Ci manca autostima e convinzione. Quando si vuole strafare, ognuno vuol fare il salvatore della patria e essere protagonista. In difesa continuiamo a essere ingenui: la settimana scorsa avevamo preso gol dopo pochi secondi, oggi à successa la stessa cosa. Ma in questo modo è difficile vincere le partite. A Pisa non avremo a disposizione Ruggeri, Crespi e Santovito: erano diffidati, e non potranno giocare”. Un problema in più per i biancocelesti, che ora dovranno cercaredi concludere il campionato nel migliore dei modi per trovare un avversariomeno pericoloso.
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