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Pepe
Ancora poche ore e la Lazio tornerà a giocare in Europa League. Il prossimo match in programma sarà contro il Porto dell'ex Sergio Conceicao. Appuntamento alle 21:00 di giovedì prossimo presso lo Stadio do Dragao. Lì ci saranno circa ottocento tifosi capitolini al seguito del club più antico di Roma. Per loro sarà la prima trasferta europea in tempi di Covid. Chi invece non ci sarà, sono due calciatori biancocelesti: Francesco Acerbi e Manuel Lazzari. Entrambi alle prese con problemimuscolari e il loro rientro è stato posticipato a data da destinarsi.
A proposito di difensori, chi da qualche ora a questa parte vive con il fiato sospeso è Pepe. Roccioso centrale che in carriera ha già vestito maglie prestigiose come quella del Real Madrid. Il calciatore, nonostante un curriculum di tutto rispetto, sul campo è spesso andato oltre le righe. Al punto che secondo il Corriere dello Sport, il calciatore attualmente sarebbe a forte rischio squalifica. Su di lui pende una pena che può andare dai due mesi fino ai due anni. Il motivo? Alcuni spiacevoli fatti registrati al termine dell'ultima partita di campionato. Quella pareggiata 2-2 con lo Sporting Lisbona e finita con un paio di espulsioni per parte.
La rissa finale, scaturita in parte proprio dal difensore portoghese, costerà al Porto due pesanti squalifiche in chiave campionato. Oltretutto, il trentottenne centrale sul finire della prima frazione di gara ha recuperato dal terreno di gioco un proiettile proveniente dalli spalti. In un primo momento, rivela il quotidiano, il calciatore avrebbe provato a nasconderlo. Salvo poi essere scoperto dal direttore di gara che ora sarebbe pronto a prendere dei seri provvedimenti. Pepe, tuttavia, all'andata contro la Lazio ci sarà. Ciononostante, la sua dignitosa carriera rischia di prendere una brutta piega proprio sul finale.
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