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Pellegrini: “La Lazio è casa mia, sono felicissimo. I nostri tifosi? I migliori”

Pellegrini
Tutte le parole rilasciate da Luca Pellegrini, ai canali ufficiali della società, dopo il ritorno del terzino romano con l'aquila sul petto

Tra i colpi dell'estate biancoceleste figura anche il ritorno di Luca Pellegrini. Il terzino romano è pronto a ripartire con l'aquila sul petto dopo il prestito semestrale della passata stagione. Stavolta il suo arrivo alla Lazio è definitivo, seppur in prestito per i primi due anni ma con l'obbligo di riscatto pattuito con i bianconeri. Intervenuto ai canali social della società, Pellegrini ha parlato del suo ritorno in biancoceleste.

"Ho sempre voluto tornare alla Lazio, la sento come fosse casa mia per tanti motivi che ho già elencato negli scorsi sei mesi qui. Sono felicissimo, penso ci siano tutte le componenti per poter far bene quest'anno. Il gruppo è fantastico, così come lo staff. Ritrovare il mister, come a gennaio, è stata una delle motivazioni per cui sono qui. Aver lavorato con lui può essere un vantaggio: parto da una base più alta rispetto a quando sono venuto qui a gennaio, dove avevo avuto il mister per 1-2 mesi in un ritiro. Avendoci fatto sei mesi in più so meglio cosa mi chiede in campo, cosa vuole che faccia, sicuramente è un vantaggio. 

La Lazio che ritrova Luca è una squadra competitiva, il livello si è alzato tanto. Lo si è visto anche nell'allenamento di ieri: alta intensità, palla che si muove velocemente. Quest'anno ci sono i presupposti per fare bene. La Lazio ritrova un Luca con i capelli tagliati, perché faceva troppo caldo (ride n.d.r). Lo stesso di prima che ha lasciato la Lazio due mesi, con più voglia di prima e determinato a dare un apporto maggiore rispetto a quello dei passati sei mesi. 

L'Olimpico nelle notti europee sarà fantastico. Partendo dal presupposto che la nostra tifoseria è la più bella, almeno per me, credo che nelle notti di Champions ci regalerà grandi soddisfazioni. A livello personale spero di diventare un titolare per dare un apporto continuo, vedremo di lavorare perché decide il mister. La corsa sotto la Nord l'ho vista un centinaio di volte sui social ma un migliaio di volte a casa. Cosa sogno? Porta male dire i sogni, me li tengo per me. Ma ci sono tutti i presupposti per fare bene e per rimanere dove l'anno scorso abbiamo finito."

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