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Trentotto anni a luglio, un palmares da fare invidia a quasi tutti i calciatori - in attività e non - e ancora la voglia di divertirsi di un bambino ai primi calci. È questo il segreto dell’elisir di eterna giovinezza di Pedro, atteso da un finale di stagione in cui sogna di conquistare il suo primo trofeo con una squadra italiana e in cui si gioca il rinnovo. Il canario ha espresso senza troppi filtri la propria volontà: è pronto a rimanere alla Lazio, ha ancora voglia di divertirsi sul campo e di fare da chioccia ai più giovani. La palla passa a Fabiani e Lotito, chiamati a una decisione - per lo spagnolo come per Vecino - nelle prossime settimane. Rinnovare, però, per Pedro significherebbe anche andare a caccia di un record della Lazio.
Al momento, infatti, il canario è terzo nella classifica dei calciatori più anziani ad andare in gol con la maglia biancoceleste. Meglio di lui hanno fatto Paolo Di Canio, in rete il 2 aprile 2006 nel 3-3 con l’Empoli a 37 anni, 8 mesi e 24 giorni, e Miroslav Klose, in gol il 15 maggio 2016 nel ko per 4-2 con la Fiorentina a 37 anni, 11 mesi e 6 giorni. Per prendere il tedesco Pedro dovrebbe necessariamente rinnovare il proprio contratto e cercare un gol nella prossima stagione, mentre il sorpasso a Di Canio potrebbe arrivare già in stagione. Segnando infatti a Genoa-Lazio del 21 aprile il canario eguaglierebbe Di Canio, mentre dal match successivo potrebbe addirittura superarlo.
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