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Pedro
Antivigilia di Lazio-Feyenoord, sfida che può valere una fetta della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. I biancocelesti sono chiamati ad archiviare in fretta il passo falso di Bologna. E contro gli uomini di Arne Slot vogliono prendersi la rivincita dopo il 3-1 incassato a Rotterdam. Sarri potrà contare su Pedro, che ha lasciato alle spalle gli ormai lontani problemi alla caviglia di cui ha sofferto in estate e si è già dimostrato decisivo. Basta chiedere ai tifosi del Celtic, gelati a tempo scaduto a Glasgow dal colpo di testa del campione canario che ha regalato i tre punti alla Lazio. Al quale si aggiunge anche il rigore trasformato contro il Feyenoord, seppur inutile ai fini del punteggio.
La grandezza di Pedrito è nei numeri: 130 presenze nelle competizioni europee. La prossima sarà l'80ª apparizione in Champions League della sua carriera. Numeri che racchiudono tanto del suo percorso vincente, dagli esordi al Barcellona ai successi con il Chelsea. Ma lo spagnolo nella notte di martedì all'Olimpico può tagliare anche un traguardo con l'aquila sul petto. Se Sarri dovesse schierarlo dal 1' o dargli spazio a gara in corso Pedro festeggerà le100 presenze con l'aquila sul petto. Una testimonianza di come il suo apporto in maglia Lazio in queste due stagioni e mezzo sia stato di notevole importanza per la rosa di Sarri.
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